Ecco come "informa" repubblica.it il lettore italiano:
1) Hamas e' un' organizzazione, dipinta da repubbica.it come un partito politico che chiede solo e soltanto la sua "legittima" richiesta : Israele, ridacci la nostra terra". Il lettore italiano non puo' sapere che la terra a cui si riferisce Hamas comprende tutta Israele, questo la repubblica NON LO SPIEGA AL LETTORE.
2) Repubblica continua scrivendo : "dura" reazione di Israele. Ma con quale coraggio la redazione di Repubblica definisce le cose cosi' ? Israele (o meglio il primo ministro Olmert e il ministro Zippi Livni) ha detto che Hamas e' un gruppo terroristico e fin quando non riconoscerà il diritto di Israele ad esistere e non rinuncerà al terrorismo non ci sara' nulla su cui parlare. Questa e' una risposta dura ?
Ecco il testo:
Abu Mazen, presidente Anp: "Serve pace". Il presidente dell'Autorità Nazionale palestinese Abu Mazen ha confermato che sarà il partito di Hamas a formare il governo così come è stato espresso dal popolo palestinese nell'elezione politica del 25 genniao scorso. Ma non ha perso l'occasione per ribadire che l'obiettivo della sua politica resta la ricerca di un accordo di pace con Israele: "Vi assicuro - ha detto il presidente rivolto al popolo palestinese - che la strada che porta alla sicurezza può solo passare per una giusta pace". Il leader palestinese, che non ha risparmiato critiche ai "passi unilaterali" compiuti da Israele nell'espansione degli insediamenti e la costruzione del muro, si è infine rivolto alla comunità internazionale perché avvii "un serio sforzo" per far ripartire la Road Map. Agli Stati Uniti e altri membri del Quartetto (Ue, Onu, Russia) ha infine chiesto di non punire il popolo palestinese per aver votato Hamas.
Il presidente del Parlamento è di Hamas. Al termine della seduta, i neodeputati hanno eletto Aziz Dweik esponente di Hamas, presidente del Parlamento palestinese. Dwiek ha ricevuto 70 voti a favore, contro 46 schede bianche. Professore di geografia presso l'università Najah di Nablus, il 58enne Dweik è considerato un esponente relativamente moderato di Hamas, a cui appartiene fin dalla nascita del movimento islamico nel 1987. Vice presidenti sono stati eletti Ahmed Bahar di Hamas, e Hassan Hreish, indipendente legato al partito di Abu Hamas: "Dialogo alle nostre condizioni". Ismail Haniyeh, il leader di Hamas candidato a guidare il nuovo governo, ha detto che le differenze politiche saranno "risolte attraverso il dialogo", ma Sami Abu Zuhri, portavoce del movimento, ha fatto sapere che il partito di maggioranza detterà delle condizioni: "L'occupazione e le aggressioni israeliane devono terminare". Fonti di Haams hanno anticipato che il movimento islamico proporrà una tregua di lunga durata se Israele accetterà di "restituire le terre di cui impadronì con la guerra dei Sei giorni".
Israele: "L'Anp è nostra nemica". E la reazione di Israele non si è fatta attendere. Un portavoce dell'ufficio del primo ministro israeliano ha detto: "Israele ora considera l'Autorità nazionale palestinese come un suo nemico". Israele chiede che Hamas rinunci alla violenza, riconosca lo Stato di Israele e si impegni a rispettare gli accordi sottoscritti dall'Autorità nazionale palestinese nelle sedi internazionali. "Se non accetteranno queste tre condizioni, che non sono negoziabili, non vi saranno relazioni e dovranno definirsi un'entità ostile".
(18 febbraio 2006
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