Una nostra lettrice ci scrive:
Ho cercato in vari dizionari della lingua italiana (Devoto-Oli, Zingarelli, Treccani, Coletti) la definizione del termine ebreo. In tutti i dizionari sopra citati la seconda definizione (quella intesa in senso figurato) indica ebreo come usuraio e strozzino per antonomasia, tenendo a precisare che trattasi di riprovevole e antico pregiudizio. Due giorni fa ho scritto per posta elettronica anche all'Accademia della Crusca per sapere se, basandosi appunto su antico e riprovevole pregiudizio antiebraico, sia necessario inserire una siffatta definizione nel dizionario della lingua italiana e se quel "senso figurato" non autorizzi ad usarla correntemente. Non ho ancora ricevuto risposta.
Ci auguriamo che questa segnalazione produca qualche effetto e che stimoli interventi presso chi di dovere.