A pag. 8 dell'edizionedel Sole24ore del 12 gennaio 2006, sono pubblicati, come ormai è consuetudine da giorni, alcuni articoli di approfondimento del momento delicato che vive l'attualità israelo-palestinese.
L'articolo più importante è firmato dal solito Ugo Tramballi, inviato da giorni a Gerusalemme, dal titolo: "La Gerusalemme separata".
Quello che ci colpisce e che dovrebbe colpire anche il lettore, è la foto grande subito sotto il titolo, che ritrae alcuni bambini palestinesi intenti a chiudersi gli occhi per evitare di vedere una famiglia di ebrei ortodossi composta da un padre e tre bambini.
Questo dimostra ancora una volta quanto sia profondo e radicato nella popolazione palestinese, fin dalla tenera età, l'odio per gli ebrei.
Tramballi descrive la situazione estremamente difficile ed ingarbugliata della città vecchia di Gerusalemme; fatta di vicoli, viette e stradine che tracciano in pochi metri quadrati la rivalità e le diverse proprietà ebraiche, arabe nonchè cristiane ed ortodosse.
Purtroppo però, gran parte dell'articolo è infarcito di sottile demagogia volta a far apparire gli israeliani I soliti cattivoni che non concedono Gerusalemme agli arabi.
Mentre le intenzioni bellicose dei palestinesi sul futuro della capitale d'Israele, sono relegate in poche righe.
Anche l'articolo sotto il pezzo principale (non firmato), è quantomeno strano; il titolo è: "Oltre 650mila palestinesi arrestati dal 1967", e riporta I dati dei palestinesi arrestati dal 1967, e quelli tutt'ora rinchiusi nelle carceri israeliane.
Il tutto assume il solito sapore della fine propaganda anti-israeliana, riportando anche frasi del segretario aggiunto della lega araba, quindi personaggio di parte, che è libero per il Sole24ore di lanciare accuse (torture sui detenuti palestinesi), ad Israele senza contraddittorio e senza prove.
Sembra quasi che Israele si diverta nell'arrestare inermi e innocenti cittadini.
Probabilmente l'autore del pezzo dovrebbe passare qualche ora con le famiglie ebraiche colpite da lutti devastanti e da mutilazioni, subiti dalle bombe umane palestinesi che tanto fanno impietosire i signori della lega araba e chi li ascolta e pubblica.
Infine un articolo non firmato sulle condizioni ancora gravi di Sharon, che riporta come Kadima (il partito fondato dal premier che secondo Tramballi era quasi fuori gioco), secondo alcuni sondaggi potrebbe avere 45 seggi su 120, non male per un partito disorientato e allo sbando, vero Tramballi?
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