Betlemme: sotto Natale è il tema preferito dalla disinformazione un lancio dell'agenzia
Testata: ANSA Data: 07 dicembre 2005 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «Betlemme: pellegrini stateci vicino»
Martedì 6 dicembre, l’agenzia Ansa riporta un articolo intitolato "Betlemme: Pellegrini stateci vicino". Riportiamo per intero il lancio, che si può consultare da questo link http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/mondo/news/2005-12-06_2051766.html
BETLEMME:PELLEGRINI STATECI VICINO 'Con la chiusura della citta' siamo prigione a cielo aperto' (ANSA) - ROMA, 6 dic - Mentre in Occidente il Natale si avvicina a suon di luci e colori, a Betlemme i cristiani vivono una situazione ogni giorno piu' drammatica. 'Derubati' di terreni a causa della costruzione del muro, 'strangolati economicamente' dalla chiusura della citta', i cristiani di Betlemme hanno voluto rivolgersi direttamente ai pellegrini, affinche' non li lascino soli nella loro 'prigione'. 'I pellegrini abbiano coraggio e' questa l'ora di portare la loro solidarieta' ai cristiani di Betlemme. Ad un giorno dall’attentato terroristico di Natanya l’Ansa descrive la "situazione drammatica" dei cristiani di Betlemme accusando apertamente il governo israeliano di esserne il fautore. Ricordiamo all’agenzia che oggi chi sta vivendo la situazione drammatica sono gli israeliani, "colpevoli" di essere israeliani. Chi è israeliano oggi, rischia di essere ucciso dal terrorismo palestinese come è avvenuto lunedì 5 dicembre a Natanya, chi è cristiano a Betlemme non corre lo stesso rischio. Non avrebbe fatto meglio l’agenzia riportare il dramma della popolazione d’Israele? Ricordiamo inoltre che i frati francescani di Betlemme hanno protetto cona cortina di falsità e disinformazione i terroristi asserragliatisi nella Basilica della Natività nel momento in cui l’esercito israeliano li voleva arrestare. L’agenzia invece accusa il governo israeliano di aver rubato, quando sa bene che i terreni sono stati rimborsati ad un prezzo molto più alto del loro valore. Ricordiamo inoltre che la barriera difensiva, che l’agenzia chiama "muro", ha salvato numerose vite dal terrorismo suicida proveniente dai territori palestinesi. Segnalimo inoltre la strumentalizzazione sull’atmosfera natalizia,compiuta paragonando quella dell’"Occidente", con quella "drammatica" di Betlemme.
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