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Famiglia Cristiana Rassegna Stampa
20.11.2005 Terrorismo in Giordania
l'analisi del settimanale cattolico

Testata: Famiglia Cristiana
Data: 20 novembre 2005
Pagina: 17
Autore: Guglielmo Sasinini
Titolo: «I nemici di re Abdallah»
A pagina 17 di Famiglia Cristiana del 20 novembre è pubblicato, nella rubrica La Bussola, un articolo di Guglielmo Sasinini intitolato " I nemici di re Abdallah"".

Il giornalista analizza in modo corretto la situazione politica della Giordania, le reazioni della società e del sovrano Abdallah dopo la strage terroristica di Amman che ha causato la morte di 57 persone.

Riportiamo integralmente l’articolo.

Se il principale obiettivo di Osama Bin Laden è rovesciare la monarchia saudita, quello del suo luogotenente, il terrorista di origine giordana Abu Musab Al Zarkawi, è distruggere la monarchia hashemita guidata da re Abdallah. La rivendicazione di Al Zarkawi per gli attentati di Amman, costati la vita a 57 persone, non ha quindi stupito.

Negli ultimi anni le cellule di Al Qaeda hanno tentato di colpire la Giordania innumerevoli volte. L’alleanza di re Abdallah con Stati Uniti e Israele, la sua determinazione a isolare gli estremisti fanatici e a proseguire sulla strada della moderazione e delle riforme hanno trasformato la Giordania nel principale bersaglio degli integralisti.

Il monarca riconduce gli ultimi attentati al conflitto ideologico tra musulmani estremisti e musulmani moderati, mentre la sua gente fa emergere una teoria condivisa in molti Pesi arabi, quella della cospirazione. I cittadini giordani sono scesi in piazza per condannare gli attentati, ma senza chiamare in causa Al Qaeda. Al pari di politici e giornalisti giordani che non hanno perso l’occasione per insinuare che dietro le bombe ci sia la mano di Israele. Il sovrano giordano risponde agli assassini con norme antiterrorismo e annuncia che il nuovo slogan della Giordania sarà: "Legge, apertura e sicurezza". Ma il re non è uno sprovveduto, sa che i suoi nemici ci riproveranno".
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