Arafat rimpianto dai palestinesi? Una bufala che piace al quotidiano torinese ma che contrasta con l'oblio caduto sul raìs
Testata: La Stampa Data: 11 novembre 2005 Pagina: 6 Autore: la redazione Titolo: «Arafat, a un anno dalla morte tre quarti dei palestinesi ne sentono la mancanza»
A pagina 6 LA STAMPA di venerdì 11 novembre "Arafat, a un anno dalla morte tre quarti dei palestinesi ne sentono la mancanza" 11 Novembre 2005
E’ passato un anno dalla morte di Yasser Arafat, spirato l’11 novembre 2004 a Parigi per una malattia rimasta misteriosa, ma il 73,5% dei palestinesi hanno ancora nostalgia di lui. Il raiss riposa sotto una semplice lastra di pietra nel quartier generale della Muqata a Ramallah dove ha passato i suoi ultimi tre anni di vita. Per gli ospitistranieri dell’Anp si tratta quasi di una sosta obbligata ed è ora in progetto la costruzione di un grande mausoleo, affiancato da un museo e da una moschea che servirà anche da centro congressi. Ma oggi il nome di Arafat viene citato raramente dai vertici palestinesi. La vedova Suha, dopo il clamore dei giorni della morte, è scomparsa dalla scena pubblica. Mentre, sempre secondo i sondaggi, l’attuale presidente Mahomoud Abbas gode del 72,1% dei consensi. Di seguito proponiamo un modello di lettera da inviare a LA STAMPA in merito a questo articolo:
"Spettabile redazione, venerdì 11 novembre LA STAMPA dava notizia che a un anno dalla morte "tre quarti dei palestinesi" sentirebbero la mancanza di Arafat. Si tratta di dati molto dubbi, raccolti da un istituto palestinese in un contesto nel quale ancora, nonostante i progressi verso la democrazia compiuti dal governo di Abu Mazen, mancano una piena libertà di espressione e di stampa e la sicurezza di poter esprimere le proprie opinioni. I dati in questione, poi, contrastano con quanto riferito dallo stesso articolo: il nome di Arafat citato raramente dai vertici palestinesi (che, se fossero davvero convinti della popolarità dell'ex raìs plausibilmente cercherebbero di richiamarsi alla sua eredità) e la scomparsa dalla scena pubblica della vedova Suha. D'altra parte il quotidiano israeliano Ha'aretz scrive nella sua edizione on-line che le celebrazioni per la morte di Arafat saranno modeste. Anche l'ampio consenso registrato nel sondaggio per l'attuale premier induce a dubitare che il rimpianto per Arafat sia così consistente. Che l'istituto di sondaggi palestinese ritocchi i suoi dati in base a considerazioni politiche? In sostanza un titolo che afferma senza riserve che i palestinesi rimpiangono Arafat sembra più un modo per rivalutare la memoria di un leader terrorista disastroso per il suo stesso popolo che per fare informazione.
Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere alla direzione della Stampa . Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita