Sventato attentato anti-israeliano in Olanda e smatellata una cellula che contava una decina di aspiranti terroristi suicidi
Testata: Il Mattino Data: 07 novembre 2005 Pagina: 10 Autore: un giornalista Titolo: «Gruppo islamico voleva abbattere aereo israeliano»
Domenica 06/11/2005 IL MATTINO pubblica il seguente articolo su un progetto sventato di attentato terroristico anti-israeliano in Olanda: L’Aja. Un gruppo di estremisti islamici, arrestati dalla polizia olandese nei giorni scorsi, aveva preparato ad agosto l'abbattimento di un aereo delle linee israeliane El Al in partenza dall'aeroporto di Amsterdam. Il commando stava inoltre mettendo a punto, sempre in Olanda, un attentato contro uomini politici nazionali, pianificando l'esplosione di un edificio governativo all'Aja. Queste clamorose rivelazioni sono state riportate dalla televisione pubblica olandese, che ha citando un rapporto dei servizi segreti sinora mai reso pubblico. Il documento, datato 7 ottobre, spiega che i membri del gruppo, una decina, di cui sette arrestati, erano tutti aspiranti kamikaze e ruotavano intorno alla figura di Samir Azzuz, un olandese di 19 anni di origini marocchine, sospettato di avere stretti legami con il gruppo islamico radicale Hofstad. In aprile, Azzuz era stato prosciolto dalle accuse di terrorismo per insufficienza di prove, ma il 14 ottobre era stato nuovamente arrestato sulla base di un messaggio video nel quale dava l'addio ai suoi amici e prometteva al governo olandese «il linguaggio delle armi, finchè non avrebbe lasciato in pace i musulmani e scelto la via della pace. Vendicheremo ogni musulmano che ha perso la vita». Il marocchino aveva cercato di procurarsi armi ed esplosivi, tra cui dieci mitra kalashnikov, due pistole col silenziatore e 10 cinture di esplosivo funzionanti a batteria. In Olanda vive quasi un milione di musulmani, circa il sei per cento della popolazione complessiva. I rapporti con la comunità islamica, tesi già da un pò di tempo, si sono notevolmente inaspriti dopo l'assassinio, un anno fa, del regista Theo Van Gogh da parte di un estremista islamico che lo aveva «punito» per il suo ultimo film nel quale si denunciava con asprezza la condizione della donna nei paesi di religione islamica. L’assassino durante il processo non si è mostrato affatto pentito per l’omicidio e ha dichiarato che lo avrebbe fatto nuovamente perché il regista aveva insultato l’Islam. Il piano di abbattimento di un aereo di cui si è avuta notizia ieri contribusce ad inasprire il clima accentuando quella sensazione di essere in stato di assedio vissuta da una parte dell’opinione pubblica olandese. Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere alla redazione de IL MATTINO. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.