Una fedele discepola di Filippo Landi l'esordio di Maria Rosa Gianniti come cronista dal Medio Oriente
Testata: TG 1 Data: 28 ottobre 2005 Pagina: 1 Autore: Maria Rosa Gianniti Titolo: «Notizie dal Medio Oriente»
Il Tg1, di fronte all'incalzare degli avvenimenti in Medio Oriente ha deciso di rinforzare l'ufficio di corrispondenza a Gerusalemme. Per chi ama un'informazione precisa ed imparziale, la notizia potrebbe risultare molto positiva. Non se ne può effettivamente più di veder comparire Filippo Landi ed il suo patrimonio inesauribile di omissioni, manipolazioni, parzialità, in tutte le edizioni possibili ed immaginabili dei telegiornali RAI. Purtroppo la prima prova di Maria Rosa Gianniti, inviata RAI a Gerusalemme, al Tg1 delle 13.30 del 27-10-05, fa temere che l'andazzo di questi ultimi giorni dell'informazione RAI sia destinato a continuare. La Gianniti ha insistito sugli ultimi raid della IAF sulla Striscia di Gaza, mostrando immagini di immani squarci nel manto stradale, unite a frotte di bambini che si affollavano nei crateri. Insomma si è data la solita impressione di indiscriminati bombardamenti a tappeto - con il consueto tocco iconografico dei bambini minacciati dalla brutalità israeliana -, e non ci si è curati di precisare che al momento in cui la Gianniti trasmetteva il suo servizio, i raid non avevano provocato che qualche ferito leggero. La giornalista ha pure evitato di spiegare che l'aviazione israeliana sta semplicemente rendendo impraticabili le aree da cui partono i razzi Qassam contro le città israeliane poste al confine con la Striscia. La notizia delle limitazioni alla circolazione imposte dagli israeliani a Gaza e alla Cisgiordania settentrionale viene presentata senza spiegarne le ragioni. Sono misure prese per cercare di catturare, o almeno ostacolare, i terroristi pronti ad entrare in azione. Senza queste precisazioni i telespettatori sono indotti a credere che si tratti di semplici vendette contro la popolazione civile palestinese per gli attentati degli ultimi giorni. Compare anche la parola 'miliziani' riferita ai terroristi che con i razzi cercano di fare strage di civili israeliani. Maria Rosa Gianniti appare dunque come una fedele discepola della rinomata scuola Landi. Ecco comunque il testo del servizio di Maria Rosa Gianniti: Abbiamo lanciato un'ampia campagna senza limiti di tempo. Mi dispiace che l'Autorità palestinese non abbia fatto abbastanza per fermare il terrorismo ". Le parole che il premier israeliano Sharon ha usato poco prima del suo incontro con il Ministro degli Affari Esteri russo Lavrov non lasciano spazi a dubbi. Israele farà di tutto per bloccare altri attentati come quello di ieri ad Hadera rivendicato dalla Jihad islamica, e costato la vita a 5 israeliani. Un'operazione militare che in realtà è già cominciata. Questa stamattina all'alba, per il terzo giorno consecutivo, aerei da combattimento hanno compiuto raid a nord della Striscia di Gaza sulle postazioni di miliziani da dove nei giorni scorsi sono partiti razzi contro il territorio israeliano. I valichi di accesso sono stati nuovamente chiusi, e in tutto il nord della Cisgiordania è stato imposto il coprifuoco. Per alcuni esponenti del governo israeliano, poi, ad alimentare l'odio degli estremisti avrebbero contribuito anche le parole del presidente iraniano Ahmadinejad che da Teheran aveva inneggiato alla cancellazione di Israele dalle mappe mondiali. Parole per le quali Israele chiede ora l'espulsione dell'Iran dalle Nazioni Unite. " Quella di Ahmadinejad è una dichiarazione che va contro la stessa carta dell'ONU - ha dichiarato il vicepremier Peres - e costituisce un crimine contro l'umanità . Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare la propria opinione alla redazione del Tg 1. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.