Una boccata di ossigeno il ritorno di Claudio Pagliara
Testata: TG 1 Data: 26 settembre 2005 Pagina: 1 Autore: Claudio Pagliara Titolo: «Notizie da Israele e Anp»
Claudio Pagliara, corrispondente RAI a Gerusalemme, al Tg1 delle 20,00 del 24-9-2005
Missili israeliani implacabili sbriciolano due auto a Gaza uccidendo almeno due membri di Hamas; mentre lungo il confine della Striscia, Israele schiera l’artiglieria, e Hamas soldati.
Sharon ha deciso il pugno di ferro dopo che una pioggia di razzi palestinesi è caduta la notte scorsa sulla città israeliana di Sderot, provocando 5 feriti, uno molto serio.
Hamas ha rotto la tregua lanciando il massiccio attacco, il primo su larga scala dal ritiro israeliano, nel tentativo di coprire le sue responsabilità per la strage di ieri pomeriggio nel campo profughi di Jebalya quando durante una parata militare, un auto è esplosa uccidendo 19 persone.
Il portavoce del movimento fondamentalista ha accusato il nemico di sempre: Israele, ma subito sono fioccate le smentite. Non solo da parte israeliana, ma anche da parte palestinese. Uomini vicini al presidente Abu Mazen hanno puntato l’indice su Hamas. Un errore, l’innesco accidentale dell’esplosivo, ha provocato la carneficina. Per la prima volta la popolarità di Hamas nella Striscia di Gaza accusa un serio colpo.
La nuova spirale di violenza rischia di rendere più difficile il compito di Sharon, che domani dovrà affrontare alle assise del Likud, il suo partito, il suo arcirivale Netanyahu che lo accusa di aver compromesso la sicurezza del paese ritirandosi da Gaza".
Il ritorno di Claudio Pagliara al Tg1 delle 20,00 è una boccata di ossigeno dopo 24 ore di servizi curati da Landi. Pagliara indica chiaramente le sue enormi responsabilità in quanto sta avvenendo in questi giorni.
Apprendiamo poi che l’attacco israeliano alle due auto di Hamas, ha provocato 2 morti, e non 4 come sostenuto da Landi un’ora prima sul Tg3. Sono anche scomparsi i due bambini feriti durante l’attacco aereo mentre stavano giocando, che invece Landi aveva ricordato con ampio allegato di immagini raffiguranti bimbi e ragazzi palestinesi.
Dei 5 feriti a Sderot per il lancio dei Qassam si scopre che uno versa in gravi condizioni.
Pagliara ricorda poi che il lancio da Gaza rende più complicata per Sharon l’assemblea del Likud prevista per i prossimi giorni. E’evidente che Hamas ha approfittato della strage da lei stessa provocata a Jebalya non solo per dare la colpa ad Israele ed avere un pretesto per scaricare qualche decina di razzi su Sderot, ma anche per rendere più difficile a Sharon la difesa dagli attacchi dei suoi oppositori interni, che lo accusano di aver indebolito Israele con il ritiro da Gaza. Ancora una volta Hamas si rivela ostile alla pace e a chiunque cerchi di favorirla. Landi, impegnatissimo a ragguagliarci sull’ultima iniziativa pacifista, non si era neppure accorto di questo aspetto sinistro nell’attività di Hamas di queste ultime ore.
Va rilevato che le immagini proposte dal servizio di Pagliara sono più o meno le stesse già trasmesse da Landi per tutta la giornata. In particolare ricompare per la sesta volta il signore in pantaloncini corti che a Sderot osserva dei vetri rotti da un razzo Qassam. Se uno dovesse basarsi unicamente sulle immagini messe a disposizione dalla RAI, si sarebbe portati a concludere che in quella città del Negev ci sia quell’unico abitante, e che quel vetro rotto sia stata la sola significativa conseguenza del bombardamento di Hamas.
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