Scoperto il conto in Svizzera di Padre Benjamin ecco la prova che finora aveva mentito
Testata: Il Sole 24 Ore Data: 18 settembre 2005 Pagina: 6 Autore: Claudio Gatti Titolo: «Sotto accusa il prete dell'embargo»
Il Sole24Ore prosegue l'inchiesta di Claudio Gatti sullo scandalo "Olil for Food". Nella puntata uscita oggi, domenica 18 settembre 2005, salta fuori il conto svizzero di Padre Benjamin sul quale Saddam Hussein versava i dollari con i quali aveva comprato la "comprensione" di politici di varie nazionalità. Ma non solo politici ( a proposito, perchè il benemerito e coraggioso Claudio Gatti non apre anche un dossier Formigoni ?), anche preti come il famigerato Padre Benjamin, ospite fisso di Bruno Vespa, che ricordiamo come uno dei più strenui difensori del tiranno iracheno e dei terroristi palestinesi, dei quali ha giustificato e difeso le stragi in Israele. Aveva sempre negato di avere mai ricevuto un dollaro dal sanguinario Saddam, si vedano negli archivi di IC: IL FOGLIO del 2-11-2004 IL FOGLIO e IL RIFORMISTA del 2-12-2004 IL FOGLIO e IL RIFORMISTA del 14-12-2004 mentre il SOLE24ORE oggi lo smentisce rivelando di aver scoperto il suo conto svizzero sul quale Saddam Hussein aveva versato 140.000 dollari. Ci aspettiamo ora da tutti i suoi estimatori una rigorosa marcia indietro, così come dovrebbe fare anche il Vaticano, che invece l'ha sempre vezzeggiato, come d'altra parte aveva fatto con quell'altro gentiluomo di Tarik Aziz solo perchè cristiano. Scriviamo ci aspettiamo, ma temiamo che la notizia resterà relegata nella pagina del quotidiano economico. Staremo a vedere. Al SOLE24ORE il merito dell'inchiesta, ma lettere dei nostri lettori è meglio che siano indirizzate a tutti gli altri giornali che su questo aspetto della vicenda Padre Benjamin non hanno mai pubblicato una riga. Per intanto invitiamo i nostri lettori a scrivere ai loro giornali di riferimento, chiedendo che pubblichino con il dovuto risalto la notizia del conto svizzero di Padre Benjamin. Dopo averlo presentato come il difensore dei deboli, è ora che lo descrivano quale effettivamente è: il megafono ben retribuito di Saddam Hussein e porta parola del terrorismo.