Sinagoghe bruciate: le omissioni del Manifesto criticate dal quotidiano della Margherita che dimentica però le proprie
Testata: Europa Data: 14 settembre 2005 Pagina: 7 Autore: Panoramix Titolo: «La Palestina e le omissioni del Manifesto»
EUROPA di mercoledì 14 settembre pubblica a pagina 7 un articolo firmato Panoramix, "La Palestina e le omissioni del Manifesto ". Bene, ma aquando un articolo sulle omissioni di EUROPA?
Ecco il testo: Editoriale del manifesto– la firma è quella di Tommaso Di Francesco – che afferma: «Dopo 38 anni d’occupazione militare, è esplosa la gioia dei palestinesi. Ieri l’ultimo carro armato israeliano ha lasciato la striscia di Gaza». Momento importante, molto importante. Ma dall’editoriale del quotidiano di via Tomacelli trasuda molto scetticismo e trasudano molti pregiudizi. Abu Mazen «costretto a far buon viso a cattivo gioco» e costretto «a leggere nel ritiro unilaterale del governo israeliano la dimostrazione che è davvero possibile porre fine all’occupazione militare della Cisgiordania ». Abu Mazen che «manda a dire» che «adesso Gaza non deve essere più una prigione». E, infine, quasi fosse solo inutile parata e finzione, che «il governo israeliano ha mandato in onda, per due mesi, "il doloroso ritiro da Gaza" esattamente per ipotecare gli accordi internazionali raggiunti ». A quanto pare per Di Francesco, in controtendenza rispetto a quanto documentato ai media mondiali, si è trattato del rientro dalla scampagnata nel giorno di festa, con tanto di «conferma dell’arroganza d’Israele». Due popoli, due stati, troppi pregiudizi. Il titolo dell’editoriale di Di Francesco è la rivisitazione di uno slogan antico a sinistra: «La Palestina è vicina». Tanto vicina non sembra visto che il manifesto è probabilmente l’unico tra i quotidiani nazionali a nascondere la notizia delle sinagoghe bruciate. Solo una riga in mezzo a un sommario: «Devastate le sinagoghe che Sharon aveva rifiutato di abbattere» e una foto più simile a un francobollo incomprensibile. La Palestina è vicina? Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare la propria opinione alla redazione di Europa. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.