Torna l'infondata ipotesi dell'"avvelenamento" di Arafat già esclusa dai medici francesi che curavano il rais
Testata: Il Giorno Data: 09 agosto 2005 Pagina: 16 Autore: un giornalista Titolo: «Sito web: Arafat fu avvelenato»
Titolo: "Sito web: Arafat fu avvelenato". Manca l'essenziale indicazione che il sito "Palpress" è vicino all'Anp. Occhiello: "Dopo mesi di ndagini un rapporto conferma i sospetti iniziali". Formulazione che sembra avvalorare una tesi che invece continua a non avere nessun fondamento. Al momento per altro non esiste nessun rapporto dell'Anp sulla morte di Arafat: le conclusioni del comitato incaricato di "indagare" su di essa saranno pronte, come comunica Samir Haleila segretario generale dell'Anp, direttore dell'Ufficio del premier Abu Ala, solo nelle prossime settimane (fonte IL MANIFESTO). Inoltre il GIORNO omette ogni menzione del fatto che i medici francesi che curavano Arafat hanno escluso l'ipotesi dell'avvelenamento.
Ecco l'articolo del GIORNO: Gaza - Un sito web vicino all'Autorità Nazionale Palestinese, Palpress, sostiene che il presidente Yasser Arafat fu avvelenato. Nella notizia pubblicata ieri mattina si afferma che, dopo mesi d'indagine, una comissione nominata per far luce sulle circostanze della morte del Raiss (avvenuta nel novembre scorso) ha consegnato adesso al direttore dell'ufficio del premeier Abu Ala , Samir Haleila, un rapporto che conferma i sospetti iniziali. il sito web, ritenuto vicino al ministro per le questioni civili mohammed Dahlan - non fornisce però ulteriori dettagli medici. Per il momento la notizia non ha ancora ricevuto conferma da portavoce ufficiali palestinei, L'ipotesi di un avvelenamento, del resto, non è nuova e proprio il rapido decorso della malattia di arafat suscitò una serie di congettutre su un amorte che poco avrebbe avuto di "naturale". Invitiamo i lettori di Informazione Corretta di scrivere per esprimere il proprio parere alla redazione de Il Giorno. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.