I terroristi non sono "attivisti" quando lo capirà la redazione del settimanale?
Testata: Internazionale Data: 20 maggio 2005 Pagina: 15 Autore: la redazione Titolo: «Notizie da Israele e Anp»
A pagina 15 del numero di INTERNAZIONALE del 20 maggio 2005, dalla cronaca da Gerusalemme:
Scontri a Rafah
Un attivista palestinese è stato ucciso in scontri con i militari israeliani a Rafah, al confine con l'Egitto . Il presidente palestinese Abu Mazen incontrerà il presidente statunitense George W. Bush il 26 maggio alla Casa Bianca: è la prima visita ufficiale di Abu Mazen dopo la sua elezione. Siamo alle solite; ma su quali basi Internazionale deifinisce un palestinese, ricercato dall'esercito israeliano per crimini sanguinari, un semplice attivista, come fosse un membro di Greenpeace? Sarebbe interessante avere, dalla redazione di Internazionale, la definizione precisa di attivista. ELEZIONI. Un tribunale palestinese ha parzialmente invalidato il risultato delle elezioni amministrative che si sono svolte a Rafah il 5 maggio. L'elezione era stata vinta dal movimento islamico radicale Hamas. La decisione è stata motivata dalle irregolarità registrate in un quarto dei seggi della città. In Cisgiordania e nella Striscia di Gaza le elezioni amministrative si sono svolte tranquillamente: Fatah, la corrente di maggioranza nell'Autorità Palestinese, ha ottenuto il controllo di 50 consigli comunali. Hamas ne ha conquistati 28, imponendosi in centri importanti come Beit Lahya (Striscia di Gaza) e Qalqiliya (Cisgiordania).
DOCUMENTO Rapporto sul ritiro da Gaza Il generale Yussef Mishleb, coordinatore delle attività israeliane nei Territori palestinesi, ha redatto un rapporto in cui sostiene che sarà impossibile interrompere gli scambi economici tra Israele e la Striscia di Gaza dopo il ritiro di agosto. Mishleb propone di permettere, per i prossimi tre anni, a 150mila palestinesi della Striscia di Gaza di entrare ogni giorno in Israele per lavorare. Israele dovrebbe anche continuare a fornire energia elettrica alla Striscia di Gaza e cedere ai palestinesi 400 ettari di serre coltivate che al momento si trovano nelle colonie della regione. Mishleb propone di non distruggere le case dei coloni ma di cederle ai palestinesi. Il rapporto israeliano ha già ricevuto il sostegno della Banca mondiale e in particolare di James Wolfensohn, ex direttore di quest'istituzione e rappresentante speciale del Quartetto per il Medio Oriente con il compito di finanziare economicamente la Striscia di Gaza dopo l'evacuazione delle colonie. Il Quartetto, formato da Stati Uniti, Ue, Onu e Russia, ha redatto un piano di pace che prevede la creazione di uno stato palestinese indipendente.
VIOLENZE Raid aerei su Gaza e Libano Un attivista del movimento palestinese Hamas è stato ucciso in un raid aereo israeliano nel sud della Striscia di Gaza. Secondo Israele l'uomo si preparava a sparare colpi di mortaio contro una colonia ebraica vicina alla cittadina palestinese di Khan Yunis. Il 13 maggio, per la prima volta dopo quattro mesi, l'aviazione israeliana ha compiuto dei raid nel sud del Libano, in seguito a scontri tra l'esercito e la guerriglia sciita libanese Hezbollah nella zona delle fattorie di Sheeba, al confine tra Israele, Libano e Siria. Il ministro israeliano della difesa Shaul Mofaz ha dichiarato che "Israele risponderà a ogni attacco contro le sue truppe proveniente dal Libano". Hezbollah prenderà parte alle elezioni legislative che si terranno in Libano il 29 maggio e il 19 giugno.
A ridaje con questo attivista, questa volta di Hamas. Per Internazionale i componenti della banda criminale di Hamas, responsabile dei più feroci attentati in Israele, sono dei semplici attivisti.
A pag.87 è pubblicato un riassunto di un articolo pubblicato dal The Jerusalem Report, riguardante la preparazione che l'esercito israeliano sta affrontando in previsione delle operazioni di sgombero delle colonie, che partirà dalla metà di agosto. La preparazione è molto più complessa e articolata di quanto si possa immaginare e l'articolo in questione ne spiega i motivi. Peccato che Internazionale non abbia deciso di pubblicarlo interamente.
Sollecitiamo la redazione ad usare termini più consoni per definire criminali ricercati dall'esercito israeliano o che periscono in conflitti a fuoco. Gli attivisti sono una cosa, i terroristi ben altro.
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