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Avvenire Rassegna Stampa
10.05.2005 Il disimpegno israeliano da Gaza previsto per agosto, ma preoccupa l'affermazione elettorale di Hamas
cronache corrette sul quotidiano cattolico

Testata: Avvenire
Data: 10 maggio 2005
Pagina: 14
Autore: Graziano Motta - un giornalista
Titolo: «Israele, Sharon fa»
AVVENIRE di martedì 10 maggio 2005 pubblica a pagina 14 una cronaca da Israele di Graziano Motta, "Israele, Sharon fa "slitare" il ritiro da Gaza", che riportiamo:
Ancora una giornata di tensioni, soprattutto a Gerusalemme, per il progettato, e contrastato, nuovo tentativo di estremisti ebrei del movimento Revavà di penetrare nella Spianata delle Moschee, non solo per pregare ma anche per riaffermare l'avversione alla politica di Ariel Sharon di disimpegno da Gaza e Cisgiordania. Ritiro che, come annunciato proprio ieri dal premier Sharon, slitterà dal previsto 20 luglio a metà agosto, tra i giorni 15 e 17. Questo per evitare che la concomitanza con il periodo di digiuno osservato dagli ebrei ortodossi, commemorativo della distruzione del Tempio, possa esacerbare animi già fin d'ora molto accesi. Pur confermando Sharon che tutte le scadenze previste per la preparazione del ritiro restano inalterate. A Gerusalemme la polizia aveva imposto fin dall'altra sera rigide misure di sicurezza per prevenire disordini e impedire ai musulmani di età inferiore ai 45 anni e senza carta d'identità israeliana di accedere nella Spianata; ciononostante un migliaio erano riusciti ugualmente a prepararsi in essa contro l'intromissione degli ebrei. Con gli animi esaltati, scontri sono avvenuti tra polizia e manifestanti nella Città Vecchia e sette agenti sono rimasti feriti. Il temuto peggio è stato comunque evitato. Le tensioni negli attivisti di destra si sono esasperate, sempre in relazione al piano di ritiro, per la decisione dei servizi di sicurezza, avallata dalla magistratura, di porre agli arresti per sei mesi un loro esponente, Neria Ofan, dell'insediamento di Itzar, solo perché sospettato (e, sostengono, in assenza accertata di prove) di preparare un attentato contro palestinesi. È la prima volta che un provvedimento del genere viene adottato nei confronti di un ebreo, colpendo invece sempre, e di frequente, dei palestinesi. E ancora il tema del ritiro di soldati e coloni da Gaza e dalla Cisgiordania viene rimesso in forse dal ministro degli Esteri israeliano Silvan Shalom: sarà certamente riconsiderato dal governo, ha detto ieri, se il movimento fondamentalista islamico Hamas dovesse vincere le elezioni legislative del 17 luglio.
Sempre a pagina 14, una cronaca sui risultati delle elezioni municipali nei Territori, "Territori, la Fatah si ridimensiona Hamas vince nei centri maggiori".

Ecco il testo:

Si ridimensiona la vittoria di al-Fatah, il partito del presidente palestinese Abu Mazen, nelle elezioni amministrative che si sono svolte la settimana scorsa nei Territori.
Secondo i dati ufficiali del voto resi noti ieri, al-Fatah si è aggiudicata il maggior numero di Consigli comunali - 50 degli 84 Comuni della Cisgiordania e della Striscia di Gaza - ma è stata Hamas a conquistare i centri più importanti. Al gruppo militante sono andati 30 municipi tra cui Rafah, nella Striscia, e la cisgiordana Qalquilya (che, secondo la stampa locale, avrà un sindaco in carcere perché Wajih Qawwas, candidato nella lista di Hamas, è detenuto da tre anni nell'istituto israeliano di Ofer). Hamas, insomma, esce rafforzata dal voto e mette una seria ipoteca anche sulle politiche di luglio. I dati delle elezioni però non verranno convalidati fino a quando non sarà terminata l'inchiesta per irregolarità in alcune aree.
Intanto, si registrano nuove tensioni a Betlemme fra le comunità cristiana e musulmana dopo il "rapimento" di una ragazza cristiana di 16 anni da parte di un giovane musulmano di 24 anni. Secondo il "Jerusalem Post", nei tafferugli fra la famiglia della ragazza e la polizia sono state ferite una trentina di persone. Solo pochi giorni fa, una giovane cristiana di Betlemme era stata uccisa dal padre contrario al suo legame con il fidanzato musulmano.
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