domenica 24 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






La Repubblica Rassegna Stampa
09.05.2005 La ricetta di Eugenio Scalfari contro l'antisemitismo: gli ebrei la piantino di "fare gli ebrei"
parole in libertà alla Fiera del libro

Testata: La Repubblica
Data: 09 maggio 2005
Pagina: 1
Autore: un giornalista
Titolo: «Scalfari alla Fiera del Libro Il relativismo? Una opportunità»
Dall'edizione on-line di REPUBBLICA riportiamo un brano della cronaca di un dibattito "sulle religioni" tenutosi alla Fiera del libro di Torino.
Il brano che riportiamo riguarda l'intervento di Eugenio Scalfari, fondatore di REPUBBLICA.

http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/spettacoli_e_cultura/librito/scalftor/scalftor.html

Così come, aggiunge Scalfari, "è vero ed è positivo che l'ebraismo non ha in sé la componente di proselitismo delle altre due religioni monoteistiche, come ha riconosciuto il rabbino Benedetto Carucci Viterbi. Ma questo suo autoescludersi ha avuto dei risvolti negativi" fino al punto da edificare una prigione, una enclave che ha reso possibile e alimentato l'antisemitismo con tutte le conseguenze che questo ha portato. Per questo - dice ancora il fondatore di Repubblica - noi non credenti vorremmo che si aprisse".
In sostanza, per il fondatore di REPUBBLICA, la colpa dell'antisemitismo sarebbe degli stessi ebrei colpevoli di essersi "autoesclusi" da una società che, sì, li chiudeva nei ghetti, ma non ha la responsabilità maggiore nella loro segregazione. La formula per la fine dell'antisemitismo sarebbe poi l'"apertura" dell' "enclave" ebraica. Che cosa significa? Gli ebrei, di fatto, sono parte della società dei paesi in cui vivono, ne condividono le regole, la vita civile e politica. Non sono affatto un'"enclave". A meno che ciò che Scalfari pretende dagli ebrei non sia la rinuncia pura e semplice alla loro cultura, la fine cioè della specificità della presenza ebraica nella società.
Secondo Scalfari non spetterebbe dunque a una società aperta e decente accettare il pluralismo e la varietà dei gruppi e delle culture umane. No, spetta alle minoranze avere la cortesia e il buon senso di uniformarsi alla maggioranze.

Come ripercorrere all'indietro la storia secolare dell'affermazione della tolleranza e del pluralismo in Europa...

Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare la propria opinione alla direzione de La Repubblica. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.


rubrica.lettere@repubblica.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT