Il nuovo Papa condanni i fondamentalisti, per esempio... George W. Bush un articolo di Tahar Ben Jelloun
Testata: L'Espresso Data: 22 aprile 2005 Pagina: 0 Autore: Tahar Ben Jelloun Titolo: «Un profeta di pace»
L'ESPRESSO datato 28 aprile 2005 pubblica a pagina 51 un articolo di Tahar Ben Jelloun, che immagina le aspettative dei musulmani verso il pontificato di Benedetto XVI.
Possiamo leggervi il seguente auspicio: Che denunci il fanatismo religioso dovunque imperversi, e da ovunque venga. Le terre dell'islam subiscono oggi un rigurgito di tensione e la religione è dirottata verso obiettivi ideologici o sanguinari. Anche altove i fautori della guerra reclamano la benedizione della Chiesa. Ricordi allora a Bush e al suo clan che la guerra non si fa in nome della religione, per quanto si preghi prima di ogni riunione politica. Dovendo indicare un esempio di "fanatismo religioso" Ben Jelloun non trova di meglio che indicare "Bush e il suo clan", vale a dire i dirigenti politici di una nazione che è scesa in guerra perchè attaccata dal fondamentalismo islamico, per mezzo di terribili atti di terrorismo. Il terrorismo e il fondamentalismo, per contro, sono pudicamente evocati come il "rigurgito di tensione" che le terre dell'islam "subiscono" (senza contribuirvi in alcun modo). Un esempio perfetto di apologia della civiltà islamica,le cui responsabilità sono totalmente ribaltate sull'occidente e sugli Stati Uniti.
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