Khatami senza vergogna e senza replica un'intervista menzognera e anti-israeliana
Testata:Corriere della Sera Autore: Paolo Conti Titolo: «Khatami: ora l'america deve capirci»
Il CORRIERE DELLA SERA di venerdì 8 aprile 2005 pubblica a pagina 9 un'intervista di Paolo Conti a Mohammad Khatami, presidente della Repubblica islamica di Iran. Il quale dichiara, a proposito delle preoccupazioni israeliane per i progetti nucleari iraniani: L'intera regione si sente minacciata da Israele che ha l'arsenale nucleare più grande dell'area e il maggiore dopo le cinque potenze atomiche mondiali. Da un punto di vista morale e legale non ha diritto di protestare L'intervistatore non replica, come sarebbe stato opportuno, che mentre il regime degli ayatollah proclama apertamente il proposito di distruggere "l'entita sionista", il "piccolo Satana" Israele, quest'ultima non nutre propositi aggressivi contro nessuno.
All'osservazione che gli Stati Uniti e Israele hanno mostrato documenti e fotografie satellitari per dimostrare per provare le mire atomiche di Teheran Kathami non replica limitandosi ad affermare che le ispezioni non hanno trovato nulla, dimenticando le accuse di scarsa collaborazione della stessa Aiaea. Anche qui, nessuna replica.
Nemmeno le ultime, ipocrite parole di Khatami ricevono una replica. un sostegno morale e spirituale non può essere considerato ingerenza. Tantomeno può diventare un appoggio militare Khatam sta parlando di Hezbollah, che senza l'appoggio, militare e finanziario, dell'Iran neppure sarebbe mai esistito.
Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere alla direzione del Corriere della Sera. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.