Quando Sharon vince le battaglie parlamentari, meglio scrivere d'altro come scegliere le notizie per descrivere Israele come un paese dominato dagli estremisti
Testata: Il Mattino Data: 30 marzo 2005 Pagina: 9 Autore: un giornalista Titolo: «Maledizione su Sharon: «Deve morire»»
IL MATTINO di mercoledì 30 marzo 2005 non pubblica la notizia dell'ennesima vittoria politica di Sharon, che aveva erroneamente previsto sarebbe caduto sotto i colpi degli "estremisti" (lo stesso termine che Il Mattino è solito utilizzare anche per i terroristi palestinesi). Niente sul voto favorevole della Knesset sulla finanziaria 2005. Su Israele solo l'articolo che segue, funzionale anch'esso alla presentazione di un intero paese come dominato da fazioni poltiche estremiste e irrazionali. Tel.Aviv. «Si, lo faremo presto, faremo la Pulsa de Nura contro Sharon»: il rabbino ultrà Yosef Dayan è l'uomo che nel 1995, un mese prima dell'assassinio di Ytzhak Rabin, aveva invocato la maledizione cabalistica della Pulsa de Nura contro l'allora premier laburista israeliano, reo di avere firmato gli accordi di Oslo con Yasser Arafat. Ora è pronto a ricominciare con l'attuale capo del governo Ariel Sharon, l'uomo che vuole smantellare le colonie ebraiche della Striscia di Gaza. Caduti gli ultimi tentativi di fermarlo in parlamento, per la lobby dei coloni ed i religiosi oltranzisti che l'appoggiano tutto o quasi è lecito per cercare di impedire lo smantellamento delle colonie, previsto fra poche settimane, fra luglio e agosto. La Pulsa de Nura è una maledizione cabalistica con la quale si prega Dio di voler decidere la morte di un nemico degli ebrei. Sembra sia ispirata da un brano del Talmud di Babilonia. Secondo Dayan, fu invocata anche contro Trotsky da Israel Meir Hacohen Maradin, un rabbino russo trovatosi coinvolto nella rivoluzione comunista. Nel 1995, un mese prima dell'assassinio di Rabin da parte di uno zelota estremista di destra, Dayan, accompagnato da altri 9 religiosi ultrà («bisogna essere non più di 10 e non meno di 10») invocò la Pulsa de Nura davanti alla casa di Rabin: aveva appena ricevuto, ricorda, il testo steso da rabbini cabalisti, la cui identità resta anche oggi ignota. Invitiamo i lettori di Informazione Corretta a dare il proprio giudizio su quanto scritto dal quotidiano napoletano. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail pronta per essere compilata e spedita.