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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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ANSA Rassegna Stampa
25.03.2005 Una notizia data in modo stravolto e incompleto
citando fonti che vengono poi modificate.

Testata: ANSA
Data: 25 marzo 2005
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: «Notizie da Israele»
Israele accusa l' autorita' palestinese di non rispettare i patti riguardo ai terroristi armati nelle due citta' consegnate al suo controllo.
Per questo blocca altri trasferimenti.
ANSA riferisce la notizia, citando Haaretz e Maariv, ma la stravolge. Trasformando i terroristi in attivisti, e i gruppi terroristici in gruppi dell'intifada e omettendo informazioni essenziali

Confrontiamo il lancio ANSA con la fonte citata:

Cisgiordania: Israele frena ritiro

Stop a passaggio citta' ad Anp, che non disarma attivisti (ANSA)-TEL AVIV,25 MAR- Israele ha deciso di sospendere il graduale passaggio delle citta' cisgiordane sotto controllo totale dell'Anp, scrive la stampa israeliana. I palestinesi hanno recuperato da poco il controllo di Gerico e Tulkarem. Israele, secondo i quotidiani Haaretz e Maariv, accusa i responsabili palestinesi alla sicurezza di apatia di fronte alla richiesta di disarmare i gruppi dell'intifada. Amaro il ministro palestinese Mohammed Dahlan: 'Israele vuole far cadere Abu Mazen per la seconda volta'.
Haaretz scrive invece:
Israel's wanted list with regard to Jericho includes the names of 17 members of terror organizations, with the Tul Karm list comprising a few dozen names. Under its agreement with Israel, the PA undertook to require the wanted men to hand in their weapons to the Palestinian security forces, which would monitor the terror activists' movements and prevent them from leaving the said towns.

But during a discussion Thursday with Defense Minister Shaul Mofaz, senior members of the defense establishment charged that although 10 days had passed since the handover of Jericho, the PA had not lifted a finger with regard to the wanted men. Until now, nothing had been done in Tul Karm, either, the defense officials reported.

Mofaz charged that the PA had yet to take any substantial action against the terror groups and instructed the Israel Defense Forces to continue planning the handover of Qalqilyah but to delay the move until the PA implemented the steps it was required to take.
Dunque esistono liste precise (17 terroristi a Gerico, una dozzina a Tulkarem) e impegni precisi, per onorare i quali l'Anp non ha "mosso un dito".
Nonostante ciò Israele continua a programmare il ritiro da Qalqilyah, sopendendolo però finchè l'Autorità non avrà fatto ciò che si è impegnata a fare.
Un quadro che rende l'"amaro" commento del ministro Dahlan molto meno degno di considerazione di quanto non appaia dal lancio ANSA.

Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere alla direzione Ansa. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.


redazione.internet@ansa.it

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