Le prossime puntate di Ore 18-Mondo, in onda ogni sabato alle 18 su Rai 2 intervista a Fiamma Nirenstein
Testata: Libero Data: 25 marzo 2005 Pagina: 27 Autore: Donatella Aragozzini Titolo: «Fiamma brucia in tv le bugie di Castro»
LIBERO di venerdì 25 marzo 2005 pubblica un'intervista a Fiamma Nirenstein sulla trasmissione da lei ideata e condotta "Ore 18-Mondo", in onda sabato 26 marzo 2005 su Rai 2 alle 18 (come ogni sabato).
Ecco l'articolo: Domani va in onda su Raidue la terza puntata di " Ore 18- Mondo ?, striscia di mezz'ora ideata e condotta da Fiamma Nirenstein, inviata e editorialista de " La Stampa ?, che il sabato pomeriggio apre una finestra sull'attualità internazionale.
Fiamma, come stanno andando gli ascolti? « Molto bene: abbiamo esordito con un bel 9% di share. Nella seconda puntata abbiamo calato un po' ma è normale: era la prima giornata di sole e con temperature primaverili, la gente ha preferito uscire di casa » .
Come è nato il programma? « Dalla voglia di raccontare il mondo, che io ho girato come inviata per tanti anni e che secondo me è la cosa più divertente, perché c'è una varietà incredibile di realtà e, anche quando si tratta di realtà tragiche, è immensamente coinvolgente. E poi la politica internazionale ora entra in maniera sempre più pressante nella nostra vita, urla nelle nostre orecchie » .
Ci descrive la formula del prog ramma? « Partiamo da un resoconto, per immagini, dei principali fatti della settimana. Poi è la volta di un filmato nostro, seguito da un'intervista ad un personaggio italiano o internazionale - l'ultimo è stato Umberto Ranieri, vicepresidente della Commissione Affari Esteri della Camera, chiamato a commentare un servizio su Putin e i paesi dell'ex Unione Sovietica - e una lettura veloce dei settimanali del mondo. Ma la vera novità sono tre servizi presi dalle televisioni estere, uno dei quali viene commentato da un ospite, per apprezzare le differenze nel modo di vedere un fatto » .
Come le sembra che venga rappresentato il mondo mediorientale dai media? « Ci sono molti pregiudizi nei confronti dei conflitti iracheno e israelo- palestinese e l'antiamericanismo è molto evidente nei media, anche in quelli statunitensi. Ad esempio non è vero che i palestinesi non sono stati contenti di eleggere Abu Mazen: i popoli arabi vogliono estirpare la tirannia, sono i terroristi ad avere paura che fiorisca una vera democrazia » .
Quanti siete a lavorare al prog ramma? « Siamo una piccola redazione, appena una quindicina tra redattori e tecnici. Vorrei citare qualche nome: il mio braccio destro Leonardo Tirabassi, il regista David Frasnelli, la producer generale Anna Santopadre, il capo delle ricerche tv Claudio Lavanga. Lavoriamo tutti insieme, in due stanzoni nel centro Rai di via Teulada, ed è un lavoro micidiale: e sì che sono abituata a lavorare duro ... » .
Pentita di essere passata dalla carta stampata alla televisione? « No, perché è una cosa momentanea. È un'esperienza molto appassionante imparare il linguaggio della tv, per me nuovo. Però dopo torno a scrive re ! » .
Cosa le manca del suo mestiere di inviata? « Le scarpinate per le strade di Rhamal, perché mi piace guardare con i miei occhi e raccontare cosa succede. E mi manca tanto Gerusalemme, è casa mia » .
Lei è sempre stata in prima linea. Mai avuto paura? « Quando sei sul campo non hai mai paura: questo può confermarlo qualunque inviato. Se hai paura non ci vai proprio » .
Eppure avrà rischiato diverse volte la vita... « Sì, ma quando sei lì non ci pensi. Una volta ho fatto un'intervista ad un capo di Hamas dietro ad unmuro, mentre intorno infuriava la battaglia, un'altra volta mi sono ritrovata nel bel mezzo della rivolta dei sik in Cina, a Betlemme un tank ha pedinato la mia auto puntandomi il cannone contro durante il coprifuoco... » .
Gli argomenti delle prossime puntate di " Mondo ? « Le armi, la necessità o meno dell'uso degli eserciti, la Cina come superpotenza, il futuro della pace in Medio Oriente. Nella puntata di domani destrutturiamo l'Onu con una critica radicale a partire dalla questione Darfur, con il parere dell'ambasciatore di Israele alle Nazioni Unite Daniel Gillerman. Poi trasmetteremo un servizio della tv finlandese sulla probabile rielezione di Mugabe alle elezioni del 31 marzo in Zimbabwe, uno della tv spagnola sul cantante israeliano David Broza, che si esibisce nelle scuole palestinesi, e un clip della Cnn su Fidel Castro, considerato uno degli uomini più ricchi del mondo » . Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare la propria opinione alla redazione di Libero. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.