La Lega araba benevolmente travisata ad Algeri ha detto no a Israele, non sì al negoziato
Testata: La Repubblica Data: 23 marzo 2005 Pagina: 21 Autore: un giornalista Titolo: «Lega araba, sì al negoziato con Israele Zapatero rilancia l' "alleanza di civiltà"»
Secondo LA REPUBBLICA di mercoledì 23 marzo 2005 il vertice della Lega araba in corso ad Algeri avrebbe detto "sì al negoziato con Israele" (così recita il titolo del trafiletto dedicato alla risoluzione votata martedì 22). In realtà il vertice ha respinto la proposta giordana di normalizzazione dei rapporti con Israele, ribadendo che ciò non sarà possibile senza il ritiro da tutti i territori conquistati da Israele nella guerra del 67 e la "soluzione" del problema dei profughi. Non ha dunque acettato nessun negoziato, limitandosi a proporre il riconoscimento del diritto all'esistenza di Israele se questa accetterà di sottostare a un diktat. Diktat che Israele non può accettare, perchè offrire "terra in cambio di pace" si è rivelata, con il fallimento del processo di pace di Oslo, fondato si questo principio, e la successive offensiva terroristica, una scelta assai rischiosa.
L'articolo riferisce anche all'"alleanza di civiltà" promossa anche ad Algeri dal premier spagnolo Zapatero, lo stesso che non ha voluto relatori scomodi come Ygal Carmon, Daniel Pipes e Bat Ye'or alla conferenza di Madrid sul terrorismo. Per non turbare l'"alleanza di civiltà" è bene infatti che nessuno indichi la matrice ideologica, che è islamista e antisemita, del terrorismo.
Ecco l'articolo: ALGERI - Il vertice della Lega Araba riunito ad Algeri ha approvato ieri sera una risoluzione che rilancia l´iniziativa del 2002 di pacificazione con Israele: «Il vertice arabo ha approvato tutte le risoluzioni, in particolare quella relativa al rilancio dell´iniziativa di pace araba». Quell´iniziativa offriva a Israele il riconoscimento e l´allacciamento di normali relazioni, in cambio del ritiro dello Stato ebraico nelle sue frontiere precedenti la guerra del giugno 1967. Ma è una iniziativa che Israele ha già più volte respinto. Ieri ad Algeri il premier spagnolo Josè Luis Rodriguez Zapatero ha ribadito la sua iniziativa (già lanciata in un discorso all´Onu) per una "alleanza delle civiltà" contro il terrorismo. Una simile alleanza per Zapatero è necessaria per progredire «verso il consolidamento di un ordine internazionale più giusto» e perchè «si eviti una frattura tra Occidente ed Oriente». Per Zapatero «bisogna aprire vie di comunicazione e di cooperazione tra i popoli». Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare la propria opinione alla direzione de La Repubblica. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.