La detenzione amministrativa dei membri di organizzazioni terroristiche non è "indiscriminata" contrariamente a quanto sostiene Roberto Romagnoli
Testata: Il Messaggero Data: 23 febbraio 2005 Pagina: 8 Autore: Roberto Romagnoli Titolo: «Governo Abu Ala, rischio bocciatura»
IL MESSAGGERO di martedì 22 febbraio 2005 pubblica un articolo di Roberto Romagnoli, dal titolo "Governo Abu Ala, rischio bocciatura"
A proposito della recente liberazione di 500 prigionieri palestinesi dalle carceri israeliane Romagnoli scrive: Ieri il governo Sharon ha aperto le porte delle sue carceri per restituire alle loro famiglie 500 prigionieri palestinesi. E ha promesso la liberazione a breve di altri 400. Nelle celle israeliane restano circa 7000 detenuti molti dei quali con la status di "amministrativo" senza cioè prove a che li accusino di un qualche crimine e senza la necessità di approdare a un processo. Non condividiamo la definizione data dall’inviato di detenzione "amministrativa". Sebbene si tratti di una prigionia provvisoria non è vero che essa è indiscriminata e "senza prove", a meno che Romagnoli non consideri, ad esempio, il lancio di razzi Kassam un atto innocente.
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