Condannato per traffico d'armi il capitano della Karine A il mandante era Yasser Arafat
Testata: ANSA Data: 19 ottobre 2004 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «MO: Contrabbando armi, condanna a 25 anni capitano Karine A»
Condannato il capitano della nave Karine A, bloccata nel Mar Rosso nel gennaio 2002 con a bordo 50 tonnellate di armi. Un lancio di ANSA, REUTERS e AFP che ricorda l'ammissione della propria responsabilità nella vicenda fatta da Yasser Arafat in una lettera a Colin Powel. Omar Akkawi, questo il nome del capitano della nave, dal canto suo a dichiarato che le armi, destinate al terrorrismo, dovevano essere "usate dal popolo palestinese per proteggere se stesso" e che "non c'e' alcuna giustizia nel fatto che Israele ha tutte le armi piu' sofisticate e noi non abbiamo nulla". Come se prima di concedere a chi, come Israele, è aggredito dal terrorismo il diritto di difendersi ci si dovesse preoccupare, "per giustizia", che lo scontro avvenga ad armi pari... (ANSA-REUTERS-AFP) - GERUSALEMMe, 19 OTT - Un tribunale militare israeliano ha condannato a 25 anni di carcere per contrabbando d'armi Omar Akkawi, il comandante palestinese della Karine A, la nave bloccata nel Mar Rosso nel gennaio 2002 con a bordo 50 tonnellate di armi. Lo hanno reso noto fonti della magistratura, aggiungendo che altri due palestinesi membri dell'equipaggio sono stati condannati a 17 anni di prigione. Nelle stive della nave vi erano razzi katiuscia, missili anticarro, proiettili di mortaio, mine e 1,5 tonnellate di esplosivi. Israele aveva accusato di aver organizzato il traffico il leader palestinese Yasser Arafat che in un primo tempo aveva negato ma poi, in una lettera al segretario di stato americano Colin Powell, aveva ammesso la propria responsabilita'. Gli Stati Uniti hanno anche accusato l'Iran e gli hezbollah libanesi di essere coinvolti nella vicenda ma entrambi hanno sempre negato. In un'intervista data all'agenzia britannica Reuters nel 2002 in carcere, Akkawi ha detto che ''le armi sarebbero state usate dal popolo palestinese per proteggere se stesso. Io condanno l'uccisione di donne e bambini ... ma non c'e' alcuna giustizia nel fatto che Israele ha tutte le armi piu' sofisticate e noi non abbiamo nulla. Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere alla direzione di Ansa. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.