L'Iran vuole esportare la rivoluzione islamica nei territori palestinesi la denuncia del direttore dei servizi di sicurezza israeliani
Testata: ANSA Data: 20 settembre 2004 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «Notizie sul Medio Oriente»
Il direttore del servizio di sicurezza israeliano lancia l'allarme sulla strategia iraniana di "esportazione della rivoluzione khomeinista" in Cisgiordania e Gaza. Un lancio di ANSA: Un nuovo avvertimento circa la profondita' della penetrazione iraniana nei territori palestinesi e' stato lanciato ieri durante la seduta del governo israeliano dal capo dei servizi di sicurezza interni (Shin Bet) Avi Dichter. Lo riferisce il quotidiano Haaretz. Secondo Dichter, negli ultimi due anni e' sensibilmente cresciuto il controllo iraniano sugli integralisti di Hamas: sia direttamente (attraverso le 'Guardie rivoluzionarie' iraniane) sia indirettamente, mediante gli Hezbollah libanesi. Dichter ha aggiunto - secondo Haaretz - che gli Hezbollah controllano ormai in modo quasi completo le milizie legate ad al-Fatah in Cisgiordania e a Gaza. Nel 2004, 45 cellule legate agli Hezbollah nei Territori hanno compiuto 60 attentati uccidendo 21 israeliani e ferendone 33, ha precisato il funzionario. Fra le righe, Dichter e' sembrato avvertire i ministri che il ritiro unilaterale da Gaza potrebbe essere sfruttato dall'Iran per creare una base militare a sud di Israele, dopo averne creata gia' una a nord di Israele: ossia nel Libano meridionale dove i guerriglieri filo-iraniani hanno dislocato migliaia di razzi di vario genere, alcuni dei quali capaci di colpire Tel Aviv. ''Dopo aver esportato la rivoluzione Khomeinista in Libano - ha osservato Dichter - l'Iran vuol fare altrettanto a Gaza e in Cisgiordania''. Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere alla direzione di Ansa. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.