Testata: Panorama Data: 13 settembre 2004 Pagina: 49 Autore: Silvia Grilli Titolo: «Ramadan. uccidere un bambino israeliano è contestualmente comprensibile»
Panorama datato 16-09-04 pubblica un'agghiacciante intervista a Tariq Ramadan, che di seguito riproduciamo. E’giusto uccidere civili in Palestina, Iraq e Cecenia? In Palestina , in Iraq e in Cecenia c’è una situazione di oppressione , repressione dittatura. E’ legittimo per i musulmani resistere al fascismo che uccide innocenti. Ma l’assassinio o il sequestro di civili innocenti sono mezzi illegittimi di una resistenza legittima.
E’ giusto uccidere un bimbo israeliano di 8 anni perché da grande farà il soldato? In sé è un atto moralmente condannabile. Ma è contestualmente comprensibile, perché la comunità internazionale ha consegnato i palestinesi agli oppressori.
E’ legittimo far esplodere autobomba in Iraq per cacciare gli americani? L’Iraq è stato colonizzato dagli americani. E’ giusta la resistenza all’esercito. Ma non sono accettabili sequestri e autobomba che non fanno differenze tra civili e soldati.
Oggi tutti i terroristi sono musulmani. E’vero, ma vi siete domandati perché? Viene considerato l’unico modo per combattere l’unilateralismo americano. L’Europa non offre alcuna alternativa politica.
La politica francese è meglio di quella americana? La francese è più rispettata nel mondo arabo. Perché i francesi non hanno fatto la guerra all’Iraq e hanno appoggiato la causa palestinese. Ma anche la Francia è criticabile nella politica che ha fatto in Algeria e nei paesi dell’Africa del Nord.
Si può parlare di «nazismo islamico» dopo la carneficina nella scuola russa? Bisogna fare molta attenzione a usare le parole, a non mischiare tutto. Quello che hanno fatto i sequestratori nella scuola è condannabile, ma non si può esagerare con le parole ed esportarle, perché si finisce per creare quello scontro che si dice di voler evitare. Il Corriere della Sera di oggi, 13-09-04, pubblica una lettera di smentita di Ramadan. Smentendo, Ramadan conferma. Per lui le stragi anti-israeliane sono "spiegate", non "giustificate", dall'occupazione israeliana. La differenza è palesemente eufemistica: una volta che si è "spiegato" il massacro di innocenti con l'immagine demoniaca che di Israele dà la propaganda islamista e palestinese, lo si è anche reso "comprensibile" e "giustificato" presso l'opinione pubblica.
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