Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Pregiudizi e falsità senza risposta sul forum on-line di Beppe Severgnini
Testata: Corriere della Sera Data: 09 settembre 2004 Pagina: 1 Autore: la redazione- Beppe Severgnini Titolo: «Italians»
Sul forum online "Italians", di Beppe Severgnini, sul sito del Corriere della Sera, è comparsa la seguente lettera, intitolata: "Terrorismo: le radici nel Medio Oriente", che ci sembra non necessiti di commenti: Caro Beppe, cari Italians, Rodolfo Giuliani, ex sindaco di New York, è indignato per come l’Italia e la Germania trattarono i casi Achille Lauro e Olimpiadi ’72. E ha ragione, il nostro Governo di allora fu veramente irresponsabile nel "lasciarsi scappare" i dirottatori della nave, così come i governanti tedeschi nei confronti dei tre terroristi dell’attacco al villaggio olimpico. Ma il Sig. Giuliani dimentica, o non dice, una cosa: vi fu un solo ostaggio ucciso sulla nave, il Sig. Klinghofer, e a Monaco i terroristi attaccarono solo gli atleti di un Paese. Noi europei, vuoi per cultura, vuoi per tradizione, vuoi per convenienza, siamo sempre stati dalla parte dei più deboli, quelli che tirano le pietre contro gli F16. Il Sig. Giuliani torna ad avere ragione quando dice che l’attuale terrorismo ha radici ben più profonde e nasce ben prima dell’11 Settembre. Non solo secondo me, nasce con la questione mediorientale che negli anni è cresciuta a dismisura a favore degli israeliani. O vogliamo finalmente dire degli ebrei? Gli Stati Uniti sono il più grande e potente Paese ebreo del mondo. Quando Al Gore dichiara che se sarà eletto il suo vice sarà un ebreo, non è forse per garantirsi un fortissimo elettorato? Adesso abbiamo il fenomeno "neocons", quella trentina di persone che pare abbiano tanta influenza su tutti i politici americani, avete letto i loro nomi? Gli USA hanno prodotto dei geni incommensurabili come George Gershwin o Woody Allen, per restare nell’entertainment, ma gli ebrei sono anche a capo dell’industria dei diamanti, dell’informazione, delle banche in Svizzera e quindi dell’economia mondiale. Bravissimi, tanto di cappello se sono stati capaci di diventarlo. Ma lo sarebbero stati anche senza l’Olocausto, ne sono sicuro, ce l’hanno nei geni di diventare geni. Infine sono e rimangono una potenza religiosa. Per concludere, fino a che ci sarà il conflitto Israele-Palestina e fino a che gli statunitensi non si saranno chiesti (e avranno trovato la risposta!) perché stanno tanto sulle balle a tanta gente nel mondo, non vedo vie d’uscita, anzi, temo che sarà sempre peggio. Le lettere che appaiono sul forum sono dichiaratamente "selezionate dalla redazione" Questa è dunque apparsa degna di pubblicazione. Ma non di risposta, Severgnini non ha ritenuto di dover prender le distanze da questo cumulo di falsità e pregiudizi.
La lettera si trova all'indirizzo
http://www.corriere.it/solferino/severgnini/04-09-07/03.spm In tale pagina, cliccando sulla casella "scrivi" (a sinistra nella fascetta rossa sotto il titolo) è possibile incviare la propria opinione al forum.
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