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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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Il Manifesto Rassegna Stampa
11.08.2004 Risate da iene
sulle decapitazioni delle "spie" degli americani

Testata: Il Manifesto
Data: 11 agosto 2004
Pagina: 1
Autore: jena
Titolo: «Beh»
Un sito islamico, come riferisce Il Manifesto di oggi, 11-08-04, a pagina 3, ha diffuso un video, attribuito al Gruppo Tawhid e Jihad di Abu Musab al-Zarqawi, responsabile degli attentati alle moschee sciite e alle chiese copte in Iraq che hanno fatto centinaia di morti. La vittima dichiara nel video di chiamarsi Mohammed Mutawalli e di aver aiutato le forze americane a colpire la "resistenza" irachena. Cioè, per l'appunto, quei gruppi che, come quello di Zarqawi, colpiscono soprattutto iracheni: nei luoghi di culto, nelle sedi dei partiti politici, davanti alle caserme di polizia.
Jena del Manifesto crede senz'altro all'accusa dei terroristi islamisti e poichè per lui la vita degli "imperialisti" americani e di chi lavora per loro non ha valore commenta così, in prima pagina, l'episodio:

Gli spingono la testa per terra, con un coltello gli tagliano la gola, poi esibiscono il trofeo davanti alla telecamera. Così i terroristi islamici hanno barbaramente decapitato un ostaggio, che orrore. Ma questo non era un ostaggio qualsiasi bensì una spia egiziana al servizio degli americani. Beh, allora è diverso.
Francamente, non ci sentiamo di commentare in alcun modo un testo simile, di fronte al quale proviamo soltanto un triste sentimento di vergogna per il suo autore.

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