martedi` 26 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






ANSA Rassegna Stampa
16.06.2004 La Conferenza islamica si rinnova?
nei suoi organi dirigenti forse sì, ma resta la propensione alla retorica

Testata: ANSA
Data: 16 giugno 2004
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: «Due articoli sull'OCI»
L'elezione del candidato turco alla presidenza dell'Organizzazione della Conferenza islamica, potrebbe essere una buona notizia, indice dell'arretramento dei fondamentalisti e della maggiore attrattiva di un modello laico come quello di Ankara, oltre che della trasparenza democratica, che per la prima volta ha caratterizzato un elezione dell'OCI. In Medio Oriente, da quando gli Stati Uniti dell'amministrazione Bush hanno deciso di porre fine alla politica di conpromesso con le locali tirannie e teocrazie sponsor del terrorismo, qualcosa si muove
Ecco il pezzo di ANSA, dal titolo: "OCI: eletto segretario generale turco;Gul, un nuovo passo. Per la prima volta attraverso una votazione trasparente".

ANSA) - ISTANBUL, 16 GIU - Il ministro degli esteri turco
Abdullah Gul ha definito ''un passo avanti'' l'elezione, per la
prima volta attraverso votazione, del candidato turco Ekmeleddin
Ihsanoglu alla carica di segretario generale dell'
Organizzazione della Conferenza islamica, avvenuta la scorsa
notte a Istanbul nel corso della 31/ma sessione ministeriale
dell'Oci, che si conclude oggi, dopo tre giorni di lavori.
''Il voto - ha detto Gul - e' un nuovo passo avanti per
l'intero mondo islamico. L'Oci, mentre discute di riforme
democratiche, ha intrapreso un primo passo concreto verso la
democrazia. esso mostra che il modo islamico puo' risolvere i
suoi problemi al suo interno''.
Gul ha ricordato che il candidato turco ha ricevuto, ''con
una votazione trasparente e corretta'' 32 voti, contro i 12
presi sia dal candidato del Bangladesh, sia da quello della
Malaysia.
Per questi ultimi due candidati, a quanto si sa, hanno votato
l'Arabia saudita ed altri paesi islamici che si oppongono alla
linea turca riformista e modernizzatrice, facendo emergere le
divisioni politiche interne al mondo islamico finora celate
dietro un unanimismo di facciata, che doveva diffondere un
messaggio di ''solidarieta' islamica''.
Ihsanoglu, un professore universitario di storia della
scienza di 61 anni, e' figlio di padre turco e di madre araba ed
oltre a conoscere perfettamente l'arabo e il persiano, ha
studiato a lungo in Egitto.
Egli subentrera' all'attuale segretario generale dell'Oci, il
marocchino Abdelouahed Belkeziz, dal primo gennaio del 2005 e
restera' in carica per 4 anni. Nel periodo giugno 2004-giugno
2005, alla Turchia spetta anche la presidenza di turno dell'Oci.
(ANSA).
La dichiarazione finale dell' OCI sembra però abbondare di parole e difettare di impegni precisi, a riguardo sia delle riforme che della lotta al terrorismo. ANSA ne tratta in un pezzo dal titolo: "OCI: Diciarazione finale, impegno riforme e lotta al terrorismo"
(ANSA) - ISTANBUL, 16 GIU - ''Realizzare le riforme politiche
e democratiche dall'interno'' nei paesi musulmani e ''lottare
contro ogni genere di terrorismo, sia esso sotto etichetta
islamica o altra''. Sono questi i punti centrali della
dichiarazione finale con la cui approvazione si e' conclusa
stamani ad Istanbul la 31/ma sessione ministeriale
dell'Organizzazione per la conferenza islamica (Oci) svoltasi a
Istanbul per tre giorni ed a cui hanno partecipato i ministri
degli esteri dei 57 paesi membri dell' Oci.
I paesi partecipanti hanno annunciato in particolare un
''piano di lavoro'' per favorire ''la realizzazione di progressi
politici, economici, sociali e culturali'', ''l'eguaglianza tra
i cittadini e rinforzare la democratizzazione dei governi'' e
''stabilire un sistema moderno di educazione''. (ANSA).
Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il loro parere alla redazione dell'Ansa. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.

redazione.internet@ansa.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT