Ariel Sharon fa notizia con titoloni solo se incriminato per corruzione e poche righe se assolto
Testata: La Stampa Data: 14 giugno 2004 Pagina: 17 Autore: la redazione Titolo: «Scandalo Appel, il premier israeliano Sharon non sarà incriminato per corruzione»
In un piccolo trafiletto a pagina 17 della Stampa di oggi viene data la notizia dell'assoluzione di Sharon dalle accuse di corruzione mossegli nell'ambito dell'affare Appel. La vicenda aveva suscitato grandi polemiche, in Israele e non solo, al punto che molti si erano spinti a chiedere le dimissioni del premier. I giornali italiani avevano dato ampio spazio alla notizia, (vedere i grandi titoli di Repubblica riportati da IC) mentre alla smentita della stessa oggi viene detto poco o niente. Sarà un caso? Il procuratore generale dello Stato di Israele, Meni Mafuz, ha deciso di non incriminare il primo ministro Ariel Sharon per corruzione nell'ambito dello scandalo Appel. Mafuz, dopo aver esaminato attentamente il caso, ha deciso di non procedere con l'incriminazione di Sharon. La sua decisione sarà resa pubblica alla fine della prossima settimana. David Appel è l'imprenditore israeliano accusato di avere versato a Sharon 690 mila dollari americani, nel 1999, per ottenere concessioni edilizie in Grecia. L'intento di Appel era quello di costruire un intero villaggio turistico. La maggior parte del denaro sarebbe stato versato al figlio di Sharon, Gilad, per servizi di marketing. Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere alla redazione de La Stampa. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.