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Libero Rassegna Stampa
03.06.2004 Scuole palestinesi: libri di testo per odiare meglio
sempre pagati dall'Europa

Testata: Libero
Data: 03 giugno 2004
Pagina: 8
Autore: Dimitri Buffa
Titolo: «Corsi di antisemitismo pagati dall'Europa»
L'Europa continua a finanziare i libri di testo palestinesi che insegnano a odiare ebrei e cristiani. Una brutta storia che continua, nonostante le smentite.
Il 19 giugno 2002 Chris Patten, il commissario Ue preposto al Medio Oriente
da Prodi rispondeva molto seccato alla commissione esteri del parlamento
europeo, a Bruxelles, alle valanghe di interrogazioni sui finanziamenti Ue
alle scuole dell'odio. Erano interrogazioni presentate da svariati
europarlamentari, tra cui gli otto della lista Bonino che per primi
raccolsero le firme. Oltre 170. Secondo Patten ³dopo questo scrupoloso
esame, ... noi non abbiamo alcuna evidenza, io ripeto, noi non abbiamo
trovato alcuna evidenza di fondi Eu usati per scopi diversi da quelli
concordati tra l¹Europa e l¹AnpS²
Le ultime parole famose di un commissario sempre critico e ostile nei
confronti di Israele e sempre magnanimo con la dirigenza palestinese.

TESTI SCOLASTICI ANTISEMITI

I due studi più seri sono entrambi posteriori alle impegnative parole del
commissario Chris Patten. Uno è dell¹ottobre 2002 a cura del Center for
Public policy dell¹organizzazione ebraica B¹nai B¹rith, nota per il found
raising e per l¹opera di lobbying a favore delle comunità ebraiche mondiali
e si intitola ³Palestinian children and the school of hate². Un altro è il
Center for monitoring the impact of peace, dove per pace si intende quella
di Oslo, rimasta solo sulla carta.
Fino all'anno scolastico 2000 - 2001 i testi usati dall'Autorità Palestinese
erano i libri giordani ed egiziani. Nel settembre 2000 il Ministero
dell'educazione palestinese ha pubblicato 14 nuovi testi per le classi prima
e sesta, scritte dal Centro per lo sviluppo dei programmi scolastici
palestinesi, un organismo sostenuto da finanziamenti Europei.
I testi insistono sempre sulla delegittimazione di Israele, che è definito
come straniero nel Medio Oriente, e come un paese colonialista, che ha
occupato la "Palestina" nel 1948, come aveva fatto l'Inghilterra
nel 1917.
L'esistenza di Israele, il cui nome non viene mai citato e la cui
espressione geografica è negata negli atlanti, semplicemente è negata.
Un esempio dal libro per la seconda elementare ³La nostra lingua araba².
A pagina 51 c¹è la meditazione di una poesia sulla Palestina di Mahmoud al
Shalabi: ³..per me la promessa del martirio è la mia canzone, da
Gerusalemme, costruirò la mia scala verso l¹eternità².
Qualche esempio tratto da esercizi di grammatica dello stesso libro di testo
ma per bambini di dieci anni. ³Trasforma le seguenti frasi dalla forma
attiva a quella passiva: il nemico è stato ucciso, abbiamo sacrificato
martire dopo martire.²
E ancora:²scrivi cinque frasi sulla virtù dei martiri e sul loro prestigio²
.
Seguono ³domande per la comprensione del testo. Ecco la numero 4: ³ nominare
quattro gloriose battaglie che hanno avuto luogo sul suolo di Palestina², ed
ecco la numero 7: ³perché dobbiamo combattere gli ebrei e buttarli fuori dal
nostro paese².




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