Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Dott.Gentili, se c'è, batta un colpo disinformazione in prima pagina sul giornale della Confindustria
Testata: Il Sole 24 Ore Data: 12 aprile 2004 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «Gaza, uccisa una bambina di 12 anni»
DAL SOLE24ORE DELL'11 APRILE 2004
In prima pagina un trafiletto dal titolo: "Gaza, uccisa una bambina di 12 anni" Una bambina palestinese di 12 anni è stata uccisa dai militari israeliani nel campo profughi di Khan Younis, nella striscia di Gaza, secondo fonti mediche palestinesi". La morte di un bambino, che sia israeliano o palestinese, o di qualsiasi altro paese, è una tragedia immane. Proprio per la gravità e l'importanza di tali fatti, sarebbe necessario riportare le notizie nel modo più accurato possibile, cosa che, in questo caso, Ilsole24ore, non fa. Queste poche righe, in prima pagina, fanno credere al lettore che i soldati israeliani si divertano a mirare in modo deliberato ai bambini, e questo basandosi su una unica fonte, quella palestinese. Se si ha a disposizione un unica fonte, allora si dovrebbe evitare di pubblicarne il parere, altrimenti sarebbe corretto pubblicarle entrambe. Abbiamo già avuto notizie di morti tragiche di bambini colpiti da pallottole vaganti durante le numerose sparatorie tra l'esercito di Gerusalemme ed elementi di organizzazioni terroristiche palestinesi. Siamo già a conoscenza del fatto che questi elementi abbiano spesso utilizzato i bambini per proteggersi (scudi umani), o per mandarli allo sbaraglio, come carne da macello. Sappiamo cosa viene impartito, fin da piccini, ai bambini palestinesi; l'odio verso Israele. Nonostante tutto questo, si vuole ancora far credere che dei soldati, impegnati nella ricerca e cattura di potenziali uomini bomba a Gaza e dintorni, si divertano ad uccidere bambini indifesi. Non sarebbe ora, vista la gravità del conflitto israelo-palestinese, se la propaganda cedesse il passo all'accuratezza nel pubblicare le notizie, anche e soprattutto su un quotidiano serio e autorevole come quello di Confindustria? Dott. Gentili, se c'è....batta un colpo per favore....
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