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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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Corriere della Sera Rassegna Stampa
01.04.2004 Dedicato a quelli che sventolano bandiere multicolori
Leggete André Gluksmann

Testata: Corriere della Sera
Data: 01 aprile 2004
Pagina: 1
Autore: André Glucksmann
Titolo: «Il coraggio di guardare in faccia l’odio»
In prima pagina sul Corriere della Sera di oggi viene riportato il commento di Andrè Glucksmann sul linciaggio di Falluja. Il punto è il seguente, chi compie questi atti non odia gli occidentali per quanto fanno ma per quello che rappresentano e che sono; se non si capisce questo, secondo Glucksmann, sarà difficile venirne fuori . Ecco il pezzo.

Avanti, brava gente che tappezzate i vostri balconi di belle bandiere arcobaleno, spiegateci con sufficienza che la colpa è di Berlusconi, Blair e Bush. Non è evidente? Senza intervento occidentale in Iraq, nessun rogo a Falluja. Saddam sarebbe ancora sul suo trono.
Senza occidentali in Iraq, gli stranieri potrebbero vendere in pace camion e cannoni mentre le pile di cadaveri crescerebbero di nuovo alla media calcolata su 20 anni di 300/ 400 morti al giorno.
Spoglie irachene, naturalmente: le trovate più sopportabili perché autoctone, o sublimi antirazzisti? Ieri la barbarie calava dalle alte sfere locali e insanguinava 25 milioni di iracheni.
Oggi, risorge tra gli ambienti sunniti inquadrati e diretti dalla passata nomenklatura.
Dall’inizio alla fine, questa efferatezza resta abominevole, porta il segno di un Saddam o di un Bin Laden, l’uno privo di scrupoli quanto l’altro.
Avete mai sentito parlare di guerre di religione? Non portano la responsabilità di Blair. E Guernica? Berlusconi non c’entra nulla. E le fosse Ardeatine, credete di potervi scorgere la mano nascosta della Cia o dei neocon? Vi prego: osate, per un istante, guardare in faccia l’odio e il fanatismo per come l’eternità li riproduce, uguali a se stessi.
Dimenticate per un momento le vostre sacrosante baruffe da campanile, perché non hanno voce in capitolo: Prodi o Berlusconi sono zuppa o pan bagnato per i linciatori del Medio Oriente. Mentre voi brandite i vostri deliziosi striscioni intitolati « pace » , quelli concludono la loro festa a colpi di vanga e di pietre sui corpi incendiati.
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