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La Stampa Rassegna Stampa
24.03.2004 Yassin come il Papa
questa la tesi di Achille Occhetto

Testata: La Stampa
Data: 24 marzo 2004
Pagina: 7
Autore: la redazione
Titolo: ««Come se avessero ucciso il Papa»»
Su La Stampa di oggi vengono riportate le dichiarazioni del senatore Achille Occhetto a proposito della morte di Yassin. In un impeto di fanatismo mistico religioso l'ex segretario del Pci ha dichiarato ".... è come se in Italia avessero ucciso il Papa". ammesso e non concesso che nell'Islam vi sia un 'autorità religiosa di tale portata, la santa sede dovrebbe preoccuparsi quando si paragona il ponteficie all'ideologo ed alla mente organizzativa dei più efferati attentati degli ultimi anni. Ci aspetteremmo una dura critica da parte dell'Osservatore Romano se non conoscessimo la sua proverbiale faziosità filopalestinese.
Occhetto peraltro pare non aver capito il nocciolo del problema dell'islamismo radicale: l'incapacità di distinguere tra sfera politica e sfera religiosa, stessa miopia che ha portato l'Unione Europea a finanziare Hamas negli ultimi anni. Una dichiarazione infelice che mai ci saremmo aspettati da un politico navigato come Occhetto, ma una dimostrazione del fatto che la politica del volemmose bene comunque porta a non riconoscere chi di bene non ce ne vuole.

NAPOLI. «Per molti credenti è come se in Italia avessero ucciso il Papa». Così il senatore Achille Occhetto, a Napoli per partecipare ad un convegno sulla legalità, ha risposto ai giornalisti sull'uccisione dello sceicco Yassin. «È un fatto che ci deve preoccupare molto - ha spiegato Occhetto - perché si tratta di una autorità religiosa. A noi fa meno effetto, ma è come se in Italia avessero ucciso il Papa. Ripeto l'uccisione dello sceicco è un fatto gravissimo». «Occhetto, con le sue dichiarazioni, di fatto legittima le logiche del terrorismo islamico portate avante dallo sceicco Yassin. È incredibile e vergognoso l'accostamento con il Papa». Così Federico Bricolo, vicepresidente della Lega Nord a Montecitorio e Massimo Polledri hanno commentato le parole del senatore sull'uccisione di Yassin da parte degli israeliani. «Noi condanniamo ogni tipo di terrorismo, per noi sono tutti pericolosi. Siamo contro i terroristi senza se e senza ma. Yassin era - aggiungono i deputati leghisti - un vero regista del male, ha seminato odio, morte e istigato generazioni di kamikaze. Non è morto solo un nemico della pace in palestina, ma anche un nemico di tutto l'Occidente».
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