La copertina, l'allegato e alcuni trucchetti l'informazione secondo il settimanale di De Mauro
Testata: Internazionale Data: 04 marzo 2004 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «Varie da Israele - 27/02/04»
In copertina: "PROCESSO AL MURO" "Botta e risposta tra Noam Chmosky e il Jerusalem Post"
Capiamo la voglia propagandistica del Direttore De Mauro di strombazzare in copertina un presunto processo ad un presunto muro, ma, purtroppo per lui, non c'è nessun processo a nessun muro. Quello richiesto alla corte dell'Aja (dall'Onu), è solo un parere giuridico, per altro non vincolante; procedura che è stata criticata e snobbata dalla Ue, dagli Usa e da molti altri paesi tra i quali l'Inghilterra, il Canada e, naturalmente, da Israele, che ha inviato solo una memoria scritta, senza inviare alcun rappresentante.
A corredo della propaganda, Internazionale allega il poster del famigerato muro (ricordiamolo, una barriera difensiva contro gli attentati suicidi palestinesi, composta per il 94%, da un reticolato a sensori; un poster già vecchio visto le modifiche apportate al tracciato.
A pag. 18 è pubblicato un articolo tratto dal New York Times di Noam Chomsky, fortemente critico nei confronti di Israele. A pag. 20 è pubblicato un articolo tratto dal Jerusalem Post a favore della barriera difensiva. Se fossimo ad agosto De Mauro avrebbe rischiato di provocare una nevicata, vista la pubblicazione di un articolo del Jerusalem Post, quotidiano solitamente bandito dalle pagine di Internazionale. Speriamo sia l'inizio di una piacevole abitudine di pubblicare altri punti di vista che non siano quelli del solito Ha'aretz.
Internazionale comunque ha pubblicato correttamente due opinioni contrapposte. Quello che non ci piace però, sono la copertina e alcuni truchetti: la pagina riservata alle critiche di Chomsky è, per così dire, "pulita", senza altri opinioni. C'è solo questo suo articolo. Invece, nella pagina riservata alla critica a favore, quella del Post, ci sono 3 articoli in altrettanti riquadri che, in un modo o nell'altro, ricalcano i giudizi negativi dell'articolo del New York Times, a firma di Chomsky. Una opinione a favore inficiata quindi di altri pareri, che mancano invece nella pagina precedente: trucchetti che si potrebbero tranquillamente evitare.
A pag.17, dalla cronaca di Gerusalemme All'Aja tre giorni di udienze sul muro
Il 23 febbraio sono cominciati all'Aja i tre giorni di udienze della Corte internazionale di giustizia (Cig) sulla legalità del muro che Israele sta costruendo in Cisgiordania. Il tema è stato portato davanti al principale organo giudiziario delle Nazioni Unite dall'Assemblea generale dell'Onu. Il parere della Cig è solo consultivo e non ha valore vincolante. Il governo israeliano, che non partecipa al dibattito, ha deciso di edificare la barriera tra Israele e i Territori per difendersi dagli attacchi terroristici. Il tracciato del muro non segue però la Linea verde, il confine internazionalmente riconosciuto tra i due territori, e sconfina in Cisgiordania inglobando di fatto il dieci per cento della regione. La costruzione del muro incide negativamente sulla vita di almeno trecentomila palestinesi. La linea verde ha un valore relativo, in quanto si tratta di territori contesi, come quelli dei territori. * Otto israeliani sono morti e 62 sono rimasti feriti in un attentato suicida palestinese contro un autobus a Gerusalemme ovest. L'attacco è stato rivendicato dalle Brigate dei martiri di al Aqsa, il gruppo armato legato ad al Fatah, il movimento del presidente palestinese Yasser Arafat. Dopo l'attentato, Israele ha dichiarato lo stato d¹allerta in Cisgiordania e nel resto dei Territori in vista delle manifestazioni palestinesi per chiedere la condanna del muro da parte della Corte internazionale di giustizia. Internazionale purtroppo liquida in poche righe ed una piccola foto, un così efferato attentato. Ricordiamo la foto a due pagine di una settimana fa riguardante alcuni palestinesi intenti a tirare sassi verso l'esercito israeliano. Evidentemente questi attentati non meritano molta attenzione da parte di De Mauro, meglio parlare del famigerato "muro". Perquisizione a Ramallah
L'esercito israeliano ha compiuto un perquisizione a sorpresa nelle sedi di alcune banche arabe, tra cui l'Arab bank e la Cairo-Amman bank, a Ramallah. L'obiettivo dei soldati era di individuare i conti su cui affluiscono i finanziamenti stranieri destinati ai gruppi terroristici palestinesi. Poche ore prima i militari israeliani avevano fatto irruzione negli uffici di un¹organizzazione umanitaria palestinese a Tulkarem, in Cisgiordania. Le due operazioni sarebbero collegate.
Contro l¹antisemitismo - Seminario a Bruxelles
La Commissione europea e il congresso ebraico europeo hanno organizzato a Bruxelles un seminario sui pericoli dell'antisemitismo in Europa. All'incontro hanno preso parte anche il premio Nobel per la pace Elie Wiesel, il presidente della Commissione europea Romano Prodi, il ministro degli esteri tedesco Joschka Fischer e il rettore della moschea di Parigi Dalil Boubakeur, che ha condannato la "giudeofobia" in Europa paragonandola alla "crescente islamofobia". Boubakeur ha ribadito che l¹islam non è antisemita e che gli atti antisemiti non corrispondono all¹insegnamento islamico. Invitiamo i nostri lettori di Informazione Corretta a scrivere il loro parere alla redazione di Internazionale. Cliccando sul link sottostante si aprirà un'e-mail già pronta per essere compilata e spedita.