Guai in vista per Arafat e signora la procura di Parigi indaga sui fondi sottratti ai palestinesi
Testata: La Repubblica Data: 11 febbraio 2004 Pagina: 21 Autore: un giornalista Titolo: «Parigi indaga sui conti bancari di Suha Arafat»
Finalmente se ne sono accorti! Mentre i palestinesi vivono di stenti e vedono la corruzione all'interno dell'Anp crescere in maniera esponenziale, il signor Arafat continua a mantenere sua moglie in un lussuoso appartamento di Parigi e a dirottare gli aiuti economici sui conti personali. La magistratura francese ha aperto un'inchiesta che speriamo abbia buon fine. Bene ha fatto Repubblica a riportare la notizia (anche se in poche righe). Non letta su altri giornali. PARIGI - Nove milioni di euro. Questa la cifra su cui la magistratura francese sta indagando a proposito di alcuni trasferimenti di danaro su conti appartenenti alla moglie del presidente palestinese Yasser Arafat, Suha. I giudici di Parigi hanno confermato ieri l´apertura di un fascicolo in relazione ai trasferimenti di danaro, e più precisamente su due conti bancari intestati a Suha Arafat. Il titolare della procura di Parigi ha confermato il contenuto di un articolo pubblicato di recente dal settimanale Le Canard Enchaine. Il fascicolo è stato aperto lo scorso ottobre su indicazioni della Banca di Francia e della commissione governativa contro il riciclaggio di danaro sporco. La procura vuole ora vedere chiaro sui trasferimenti di danaro eseguiti dal luglio 2002 al luglio 2003 da parte di un istituto finanziario svizzero su due distinti conti bancari intestati alla signora Arafat, residente a Parigi. La procura ha tenuto a sottolineare che si tratta di un´indagine preliminare per appurare se vi siano elementi per procedere. Sebbene Yasser Arafat abbia in più occasioni respinto insinuazioni di corruzione o di distrazione di fondi a beneficio di politici o di movimenti armati, l´Autorità nazionale palestinese ha visto una drastica diminuzione delle donazioni in danaro. Sabato scorso oltre trecento esponenti di Fatah, la corrente maggioritaria dell´Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) che fa capo allo stesso Arafat, si sono dimessi per denunciare l´assenza di democrazia nel movimento e nell´Autorità nazionale palestinese (Anp) e per protestare contro alcuni episodi di corruzione. Non è la prima volta che Yasser Arafat si trova a dover affrontare questioni riguardanti la giovane moglie. Suha e Yasser Arafat dal 2001 non vivono più insieme, dopo la loro separazione lei ha riaperto il suo appartamento parigino dove vive con la figlia avuta dal leader palestinese. Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare la propria opinione alla redazione de La Repubblica. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.