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Rassegna Stampa
12.12.2003 Botte a Israele dal giornale di Furio Colombo
Ma il tappeto rosso glielo srotolano sempre. Fosse scemo a cambiare.

Testata:
Autore: Umberto De Giovannageli
Titolo: ««Raid israeliano a Rafah:uccisi sei palestinesi»»
Partiamo dalla notizia nuda e cruda, scevra da ogni strumentalizzazione:

Sei palestinesi (per la maggior parte terroristi) hanno perso la vita in seguito a degli scontri avvenuti a Rafah. L’esercito israeliano aveva come obiettivo la ricerca di un tunnel per il traffico d'armi dall'Egitto destinate ai terroristi palestinesi.

L’accesso al tunnel che l’esercito cercava era situato (come del resto tanti altri tunnel già scoperti dalle autorità israeliane) in un edificio che si trovava nel bel mezzo di un campo profughi, poiché è abitudine dei terroristi palestinesi farsi scudo delle proprie donne e bambini.

Così L’Unità rimaneggia la notizia


L’Obiettivo era un capo militare della Jihad.


Falso, l’obiettivo principale era stanare l’accesso al tunnel per il traffico d’armi. E possibilmente catturare anche qualche "terrorista" (e non "capo militare" che fa tanto esercito regolare)


La battaglia di Rafah esplode poco prima dell’alba, quando i soldati israeliani- protetti da una ventina di mezzi blindati ed elicotteri da combattimento Apache-penetrano nel popoloso campo profughi e circondano alcune abitazioni




Che codardi questi soldati che procedono tra la povera gente gradassi e sicuri poichè ben protetti da mezzi pesanti come blindati e Apache!

La verità è totalmente diversa.

C’è un edificio che nasconde un accesso ad un tunnel per il traffico d’armi: armi che serviranno ad uccidere civili israeliani.

Lo Stato di Israele individua quell’edificio e per dfendere il proprio popolo da futuri attacchi sa che deve mettere fuori uso quel canale da cui provengono armi.

Il problema è che quell’edificio si trova c-a-s-u-a-l-m-e-n-t-e nel bel mezzo di un campo profughi dove vivono donne e bambini.

Poichè l’ esercito israeliano non vuole far strage di civili palestinesi è ben conscio che non può prendere quelle misure che sarebbero le più ovvie, efficaci e senza rischi per sè stesso, come ad esempio bombardare e radere al suolo l’edificio: sa che se bombardasse l’edificio si consumerebbe una strage di innocenti. E Israele non commette di questi crimini.

L’esercito deve dunque prendere una decisione più rischiosa: mandare soldati. Una misura che contiene al minimo i rischi per la popolazione palestinese ma che fa salire al massimo il pericolo per questi poveri soldati che si ritroveranno circondati da terroristi che possono sbucare da ogni angolo di questo "campo profughi".

L’esercito israeliano dimostra ancora una volta di essere un esercito ispirato da principi etici molto profondi, dimostra ancora una volta coraggio ma anche rispetto per il nemico.

Si spera dunque che Udg sarà comprensivo se l’esercito decide quanto meno di scortare questi soldati per cercare disperatamente di arginare i rischi per loro e non solo per i civili palestinesi.




L’obiettivo del blitz è la caccia di miliziani




Terroristi




La reazione degli abitanti non si fa attendere. In breve tempo si sviluppa un violento scontro a fuoco in cui perdono la vita tre civili e un miliziano palestinese.


Ma se sono dei semplici "abitanti" come fanno ad ingaggiare uno scontro a fuoco con i soldati? Uno scontro a fuoco per definizione si fa con le armi e se sono armati non ci pare giusto definirli semplici "abitanti". Sono terroristi e non miliziani e sbucano da ogni angolo, pronti ad attaccare i soldati israeliani.

Putroppo è vero che ci sono state delle vittime tra i civili ma di chi è la responsabilità? Dell’esercito israeliano che mette in pericolo se stesso pur di contenere i rischi della popolazione civile o è colpa dei terroristi che costruiscono le proprie roccaforti ad un metro dal campetto dove giocano i loro bambini?

Sorgerebbe quasi il sospetto che lo facciano apposta...




Almeno altri 20 palestinesi restano feriti, tra i quali tre adolescenti.


E perchè si trovavano nel bel mezzo dello scontro a fuoco? Forse stavano combattendo anche loro o semplicemente erano "abitanti" che assistevano allo spettacolo?


Ad un certo punto alcuni miliziani si trincerano in un edificio e sparano dal tetto missili anti-carro e granate.




Terroristi.


I buldozzer corazzati D-3 di Tsahal hanno inoltre demolito due abitazioni e un edificio abbandonato che, secondo il portavoce militare, veniva utilizzato come accesso a un tunnel per il contrabbando di armi ed esplosivi.

I palestinesi sostengono invece che il palazzo di tre piani era abitato da una trentina di persone "I soldati hanno ordinato alle donne e ai bambini di uscire- racconta un testimone palestinese- e agli uomini di restare all’interno. Le donne e i bambini sono corsi fuori urlando, era molto buio e la donna era terrorizzata"


A chi credere? Al Buldozzer corazzato o ai bambini urlanti che scappano da un edificio?

Ovviamente ai bambini urlanti anche se stupisce il fatto che l’esercito organizzi un tale rischioso dispiegamento di mezzi per circondare un edificio qualsiasi. Inoltre il fatto che al momento dell’attacco vi fossero donne e bambini all’interno dell’edificio (ammesso sia vero) non prova nulla: che ci fossero andati lì come scudo umano? Purtroppo non sarebbe nè la prima nè l’ultima volta. E ricordiamoci di un certo Arafat che , minacciato di espulsione, ordinava di organizzare accampamenti di donne e bambini davanti alla Muqata....


Umberto De Giovannangeli oggi ha superato se stesso. Complimenti.
E complimenti anche al suo direttore. Dirigere un giornale che diffonde ogni giorno disinformazione su Israele- e dalla disinformazione nascono ostilità e odio - non gli impedisce di essere invitato con tutti gli onori da molte comunità ebraiche. Perchè cambiare allora ? Difficile dare torto a Furio Colombo. Se la linea dell'Unità fosse equilibrata perderebbe i lettori della sinistra dura e gorotondina ( e che forse sono i soli a comperare ormai l'Unità. Dando bastonate a Israele tramite il collaudato UDG (mi raccomando, ogni tanto una intervista a Avi Pazner, un po' di fumo negli occhi funziona sempre)e voilà il gioco è fatto. Riempio di botte Israele ma lo faccio da sinistra, ed il tappeto rosso me lo srotolano sempre. Fossi scemo a cambiare. Si può dargli torto ?


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