L'opinione dei lettori due interessanti lettere al Direttore
Testata: La Stampa Data: 12 dicembre 2003 Pagina: 28 Autore: Due lettori Titolo: «Due lettere al Direttore de La Stampa»
Riportiamo due interessanti lettere pubblicate sulla Stampa di oggi, venerdì 12 dicembre 2003. Nella prima si parla di siti web e antisemitismo:
1) "I siti web e l'antisemitismo" di Roberto Martinelli, Roma:
L'ormai celebre rapporto dell'Università di Berlino sulla ripresa dell'antisemitismo in Europa ha accertato, sostanzialmente, che le cause di tutto ciò vanno principalmente attribuite alla forte presenza di un islamismo fondamentalista ed alla azione politica rappresentata da una sinistra pacifista e no-global. L'Unione Europea, però, si è ben guardata dal diffonderlo. Peggio, l'ha nascosto e censurato. Alcuni media europei ne hanno rivelato l'esistenza e tutto il mondo ha potuto leggerlo. Parlando dell'Italia, ad esempio, scrivono che vi è un certo numero di siti Web che toccano le questioni dell'antisemitismo da una prospettiva storica, con una particolare attenzione alle leggi razziali in Italia e alle loro conseguenze. Vi sono anche siti Web creati allo scopo precipuo di contrastare l'ondata di malintesi e di reazione agli attacchi sui media contro Israele, nell'insieme imparziali nel giudizio. Un esempio di tale website è www.informazionecorretta.com che fornisce una vasta gamma di fonti. Nella seconda, un attento lettore si domanda legittimamente dove andranno a finire i suoi soldi di contribuente. Suggeriamo ai lettori di Informazione Corretta di prendere a modello queste lettere e di inviarle ai loro quotidiani di riferimento.
2) "Ho finanziato il terrorismo" di Carlo Ferrazza: Ancora una volta i palestinesi battono cassa, con il dichiarato obiettivo di raggranellare 1.200 milioni di dollari. Il cosiddetto Comitato dei donatori si riunisce a Roma sotto la presidenza del ministro Frattini per venire incontro agli ipotetici bisogni dei palestinesi. Sono anni che l’Italia, in proprio, ed insieme alla UE versa centinaia e centinaia di miliardi nelle casse dei palestinesi con l’obiettivo di aiutare la popolazione, ma solo una minima parte viene usata a tale scopo. E’ stato provato, al di la di ogni ragionevole dubbio, che un ingente massa di denaro viene incamerata da Arafat insieme ai suoi fedelissimi, una parte viene versata alle varie fazioni armate, vedi terroristi di Fatah, Hamas, Jihad, ecc... una parte viene usata per stampare libri di scuola, non per accrescere la cultura degli scolari, ma solamente per fomentare l’odio contro Israele e gli ebrei in genere, quello che rimane andrà pure alla povera gente, ma ben poco. Essendo cittadino italiano, indirettamente mi hanno fatto diventare un finanziatore dei terroristi. Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere alla redazione de La Stampa. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.
