Mentre in Europa si discute il terrorismo è sempre pronto a colpire
Testata: La Stampa Data: 04 dicembre 2003 Pagina: 8 Autore: un giornalista Titolo: «Sventato un attacco suicida»
Accanto all'articolo di Emanuele Novazio dal titolo "Questo muro di Israele è un errore" dedicato alla conferenza euromediterranea di Napoli appare un trafiletto che racconta di come forze speciali di Zahal abbiano sventato un attentato suicida in una scuola a Bardele, vicino alla valle del Giordano. Invece di dare un così ampio spazio a speculazioni politiche sulla bontà della barriera difensiva, sarebbe meglio essere più pragmatici e dare rilievo a cosa avviene sul campo poichè, mentre si continua a discutere, il terrorismo agisce e se non fosse per la prontezza di Zahal e per le continue azioni preventive, compresa la costruzione della barriera difensiva, a quest'ora si parlerebbe dell'ennesima strage di civili. In particolare Patten, il commissario delle relazioni estere Ue, afferma: "Israele dovrebbe interromperne la costruzione e discuterne con i partner e gli amici della comunità internazionale" e intanto aspettare che i suoi cittadini vengano massacrati dagli attentati. Ecco il trafiletto: Truppe di élite delle forze militari israeliane hanno fermato nel villaggio di Bardele, vicino alla Valle del Giordano, un palestinese pronto a compiere un attacco suicida contro una scuola in territorio israeliano. L'uomo arrestato - ha riferito il quotidiano «Hàaretz» sul sito «online» - indossava una cintura esplosiva pronta all'uso. Con lui è stata fermata un'altra persona, il cui compito era probabilmente quello di guidare l'attentatore sul luogo prescelto per l'attacco. Sempre ieri un gruppo di contestatori israeliani e palestinesi si è azzuffato con alcuni agenti della polizia quando un bulldozer ha provato a dare inizio ai lavori di costruzione di un quartiere ebraico in un'area di Gerusalemme Est reclamata dai palestinesi. Circa 20 dimostranti del gruppo «Peace now» hanno bloccato il mezzo facendo resistenza passiva e hanno innescato la reazione degli agenti israeliani che hanno provato a disperdere il gruppo. Israele ha iniziato lunedì i lavori per la costruzione di un nuovo quartiere ebraico a Gerusalemme Est, operazione che gli Stati Uniti e i funzionari palestinesi hanno definito una violazione del norme previste dalla road map. Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere alla redazione de La Stampa. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.
