Foto di propaganda contraddistingono il quotidiano napoletano
Testata: Il Mattino Data: 04 dicembre 2003 Pagina: 4 Autore: la redazione Titolo: «L’Europa a Sharon: un errore quel muro»
Per Il Mattino è tutto chiaro: in Medio Oriente ci sono degli aggressori, gli israeliani, e delle vittime, i palestinesi. Per capirlo basta dare uno sguardo alle pagine odierne del quotidiano, infatti titoli e foto sono sempre e solo una critica alla parte israeliana. In prima pagina un piccolo titolo rimanda alle pagine interne: "No della Ue al muro di Sharon". Da notare come, sempre più, il "muro" viene identificato con il primo ministro israeliano ("il muro di Sharon"), quasi a volere a tutti costi far passare l'equazione Sharon=mostro e far credere che il premier stia andando avanti a testa bassa contro il volere di tutti e soprattutto contro quello degli israeliani che, invece, sono in maggioranza favorevole alla costruzione della barriera difensiva che tanto ha funzionato lungo la Striscia di Gaza. Ma evidentemente i sondaggi vengono tirati fuori solo quando ciò torna utile (Unione Europea docet). Un esempio: a pag. 4 un articolo sul vertice Euromed tenutosi a Napoli, dal titolo: "Europa a Sharon: un errore quel muro". Nei titoli, come si può ben vedere, non c'è traccia dell'invito all'autorità palestinese, da parte dei ministri europei, di combattere in casa propria il terrorismo di Hamas & Co. Anche nell'occhiello ci si guarda bene dal menzionarlo, si preferisce nascondersi dietro un fumoso e vago "Appello alle parti: applicare subito la 'road map'". Ovviamente i titoli hanno una forte presa sul lettore che spesso si sofferma esclusivamente su di essi senza andare oltre, avendo in questo modo un punto di vista totalmente falsato della realtà; ma evidentemente, da parte di chi scrive, questo è l'obiettivo che si vuole ottenere.
Sempre a pag. 4, anche oggi viene pubblicata una foto che testimonia la "forza" israeliana e "l'impotenza" palestinese e che presenta la seguente didascalia: "Palestinesi davanti a un posto di blocco di soldati israeliani. I ministri di Euromed considerano il muro un 'errore'". Alcune considerazioni:
- Guardando bene la foto viene il dubbio che davvero si tratti di un posto di blocco. Nella foto, infatti, si vedono una donna e una bambina palestinese, entrambi riprese di spalle, davanti un blindato con dei soldati che sembra essere di passaggio sulla strada.
- Nella didascalia viene nuovamente menzionato il "muro" anche se con la foto non c'entra assolutamente nulla. Ma il lavaggio del cervello del lettore evidentemente paga, quindi è giusto citarlo sempre.
- A quanto pare Il Mattino è sprovvisto di foto che testimoniano anche le sofferenze degli israeliani, soprattuto di coloro che sono sopravvissuti ad attentati terroristici, oppure altre che rappresentano al meglio la brutalità dei terroristi non solo nei confronti dei civili israeliani ma anche nei confronti dei palestinesi stessi e in particolar modo dei piccoli bambini indottrinati, sin dalla tenerà età, all'odio verso l'ebreo e costretti a sfilare vestiti da terroristi con cinture esplosive, il tutto con l'aiuto dei giornali e della Tv dell'Autorità Nazionale Palestinese. Forse sarebbe bene far pervenire alla redazione del quotidiano napoletano qualcuna di queste foto. Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare la propria opinione alla redazione del Mattino. cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.