Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Qual è la capitale d'Israele? Gerusalemme eppure c'è chi continua a credere che sia Tel Aviv
Testata: Il Secolo XIX Data: 20 novembre 2003 Pagina: 5 Autore: Angelo Bocconetti Titolo: «Sharon da Ciampi difende il muro»
Continuano le imprecisioni di Angelo Bocconetti sulle vicende israeliane. A parte un "premier di Palestina" citato in seconda colonna (la Palestina, per ora, non è uno Stato), nella colonna successiva si legge: muro "difensivo" che dovrebbe separare i territori palestinesi da quelli abitati dai coloni Prima di tutto non si capisce il motivo del virgolettato perché Israele ha sempre dichiarato apertamente, e dimostrato coi fatti, che tale barriera ha esattamente funzione di difesa; un'impostazione grafica di questo tipo comunica in modo subliminale al lettore il fatto che il giornalista non sia del tutto convinto di quell'intenzione: insomma, sembra si dica "muro sedicente difensivo".
Inoltre l'informazione è falsa perché la barriera non serve a separare i palestinesi dai coloni, bensì a evitare che i terroristi suicidi possano approfittare delle centinaia di chilometri di confine fra i territori e lo Stato d'Israele per portare attacchi mortali ai civili; tant'è vero che lo sbarramento difensivo si trova a ovest dei territori: se si volessero difendere gli insediamenti ebraici, si dovrebbe circondare la Cisgiordania perché la maggior parte di questi si trovano a est. La validità della barriera è testimoniata dal fatto che da quando si è preso un analogo provvedimento per separare la Striscia di Gaza, il numero di terroristi suicidi provenienti da quell'area è crollato, essendo per loro ben meno rischioso sfruttare gli sguarniti confini cisgiordani.
Infine, in quarta colonna, Angelo Bocconetti torna a sfoggiare la sua competenza geografica su Israele e una certa dose di conformismo giornalistico, citando, come ieri, il «governo di Tel Aviv», quando a scuola si studia che esso ha sede in Gerusalemme, capitale d'Israele. Del resto si sa: diffondere informazioni scorrette, quando si parla d'Israele, è perfettamente tollerato; anzi: quasi doveroso! Invitiamo i lettori di Informazione Corretta a inviare la propria opinione alla redazione de Il Secolo XIX. cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.
