Non c'è bisogno dell'aiuto del buon Sigmund per capire perchè l'Ansa usa certi verbi al posto di altri
Testata: ANSA Data: 13 ottobre 2003 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «Mo: Gaza, palestinese ucciso presso colonia»
L'ANSA, maggiore agenzia di stampa italiana, ci informa di quello che,a partire dal titolo, semplicistico e perciò fuorviante, parrebbe corrispondere all'esecuzione a freddo di un povero palestinese (e quanti fruitori del web si fermano ai titoli dei "lanci" d'agenzia, o comunque non si soffermano adeguatamente nell'attenta lettura del loro contenuto?): mentre si è trattato della ennesima violenta sparatoria tra un drappello di terroristi palestinesi che tentavano di infiltrarsi in un abitato ebraico per compiervi l'ennesima mattanza di civili inermi, ed una pattuglia di soldati delle Forze di Difesa Israeliane: ma se, di solito, i terroristi vengono quantomeno bollati come "militanti" (di che? d'un pacifico e legittimo movimento politico forse?), questa volta il linguaggio lascia surrettiziamente nel dubbio il grande pubblico internettiano, che si sia trattato piuttosto della..."ennesima brutalità nazisionista", finendo de facto per alimentare il perverso circuito propagandistico anti-israeliano. Ma ecco la "perla" finale: il ferimento di altri due palestinesi, ai quali bisognerebbe domandare perchè abbiano consapevolmente scelto di "forzare" un posto di blocco della polizia confinaria israeliana, entrando così illegalmente nel territorio dello Stato ebraico. Per gioco? Per noia? O per offrire il proprio contributo alla "eroica resistenza popolare antisionista"? Il dubbio resta, ed il linguaggio dei corrispondenti dell'ANSA non contribuisce minimamente a chiarirlo.
Qui di seguito riportiamo il testo completo del "lancio", formidabile esempio di un giornalismo falsamente neutrale. Segue un nostro commento sulla scelta di un verbo, scelta oltemodo indicativa. Mo: Gaza, palestinese ucciso presso colonia
Il cadavere di un palestinese armato e' stato scoperto stamane nei campi della colonia ebraica di Morag, a sud di Gaza. Lo ha riferito la radio militare secondo cui la scorsa notte i soldati di guardia all'insediamento avevano aperto il fuoco contro tre palestinesi intenti a deporre sul terreno alcuni ordigni. E intanto due palestinesi sono stati feriti dagli spari di agenti della Guardia di frontiera israeliana ad un posto di blocco presso il villaggio di Kfar Menachem. "Deporre", ecco il verbo sul quale invitiamo i nostri lettori a riflettere. Si "depone" un ordigno ? A noi risulta che si "depone" un mazzo di fiori su una tomba, per esempio, o si "depone" una corona su di un monumento, insomma ci sono molti significati per l'uso di questo verbo. Ma non ci eravamo mai trovati a vederlo usato nel senso di deporre un ordigno. Quanta delicatezza all'Ansa.
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