Una testata incompleta Internazionale & Parziale sarebbe più corretta
Testata: Internazionale Data: 29 settembre 2003 Pagina: 6 Autore: la redazione Titolo: «Varie da Israele»
DAL NUMERO DI INTERNAZIONALE DEL 26 SETTEMBRE 2003
A pag.6 è pubblicata, su due pagine, una foto con la seguente didascalia:
"ALLA FRONTIERA: un gruppo di lavoratori palestinesi aspetta l'autobus dopo avere superato il valico di Erez, che divide la striscia di Gaza da Israele. Dopo settimane di parziale chiusura per la paura di attentati, le autorità israeliane hanno permesso l'ingresso nel paese a cinquemila palestinesi provenienti da Gaza e ad altri duemila dalla Cisgiordania. Sono centoventimila i palestinesi che lavorano abitualmente in Israele."
Spiegazione corretta della foto: la chiusura dei valichi avviene per seri motivi (allarmi attentati kamikaze).
A pag.19 , dalla cronaca della settimana da Gerusalemme e dintorni.
"Politica Le Nazioni Unite condannano Israele L'assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato il 19 settembre una risoluzione che chiede a Israele di rinunciare a espellere il presidente palestinese Yasser Arafat dai Territori con 133 voti a favore, quattro contrari (Stati Uniti, Israele, Micronesia e Isole Marshall) e 15 astensioni. In precedenza gli Stati Uniti avevano posto il veto a una risoluzione di condanna di Israele al Consiglio di sicurezza. Il governo israeliano ha giudicato "irrilevante" l'esito della votazione. Il presidente statunitense George W. Bush ha invitato i palestinesi a liberarsi di Arafat se vogliono uno stato indipendente. Mentre il primo ministro palestinese Abu Ala prosegue le consultazioni per il nuovo governo, Arafat ha proposto al governo israeliano una tregua, ma il premier Ariel Sharon ha rifiutato giudicandola solo una mossa per evitare l'espulsione. Sharon ha poi dichiarato che la minaccia di espulsione potrebbe indurre Arafat a combattere i terroristi. Il ministro degli esteri israeliano Sylvan Shalom si è detto favorevole a un rapido completamento del muro di separazione fra Israele e la Cisgiordania e ha auspicato che il muro includa il più alto numero di colonie israeliane possibile. Gli Stati Uniti continuano però a opporsi al progetto."
Molto strano questo attivismo dell'Onu quando si tratta di condannare (se le condanne dell'Onu ormai contano ancora.....), Israele. Attivismo che torna presto in soffitta quando dei terroristi palestinesi insanguinano Israele. Ma non dobbiamo stupirci di questo fatto; basta sapere chi alloggia nel comitato d'onore del consiglio di sicurezza: la Siria, uno stato che finanzia le organizzazioni terroristiche e che occupa in pianta stabile, da anni, un paese sovrano come il Libano. Non si muove foglia a Beirut senza che Damasco non voglia. L'Onu e Kofi Annan lo sanno, ma fanno finta di niente, meglio condannare Israele, fa più chic.
Violenze Incursioni e scontri Un attivista delle Brigate Ezzedin al Qassam, il braccio armato di Hamas, è stato ucciso in un'incursione dell'esercito israeliano a Jenin [18]. Cinque persone sono rimaste ferite negli scontri tra attivisti di Hamas e membri dei servizi di sicurezza palestinesi a Gaza [18]. Un palestinese armato è stato ucciso dall'esercito in territorio israeliano, vicino alla Striscia di Gaza [23]. Un palestinese di 15 anni è morto e quindici persone sono rimaste ferite in un'incursione dell'esercito israeliano a Rafah, nella Striscia di Gaza [24].
Scontro a fuoco provocato da terroristi palestinesi ricercati, De Mauro, la cronaca andrebbe riportata fedelmente.
Attivisti? Come se fossero attivisti di un partito politico, di un sindacato, di un Ong? De Mauro, ci vuole tanto a scrivere terroristi? Ogni tanto (raramente), lo fa; lo faccia più spesso.
Aiea Rimandato il voto su Israele Nel corso dell'assemblea generale dell'Agenzia internazionale dell'energia atomica (Aiea), quindici paesi della Lega araba hanno presentato un progetto di risoluzione che condanna Israele per il rifiuto di firmare il protocollo aggiuntivo del Trattato di non proliferazione nucleare. Il voto è stato però rimandato al 2004 [20].
Il voto all'Aiea è quasi comico. Israele è circondato da stati che finanziano il terrorismo, che se potessero, distruggerebbero lo stato ebraico in 15 minuti, e lor signori dei paesi democratici arabi, vorrebbero che Gerusalemme si privi di ogni tipo di arma di difesa, di deterrente. Sarebbe comico, se non fosse tragico....
Shin Bet Piani di attentati Lo Shin Bet (i servizi di sicurezza interni di Israele) ha sventato degli attentati contro alcune moschee, tra cui quella di Al Aqsa a Gerusalemme. Il piano era stato messo a punto da un gruppo di coloni estremisti [23].
Certo, gli estremisti ci sono anche in Israele, però Internazionale non ha mai pubblicato notizie riguardanti il numero giornaliero di attentati sventati dallo Shin Bet. Gli allarmi attentati quotidiani a Gerusalemme, sono compresi tra 20 e 50. La redazione di internazionale non lo ha mai scritto, allora lo facciamo noi.
Come mai Sig. De Mauro, proseguendo con la sua linea filo-Arafat (quasi un amore viscerale), non ha pubblicato l'allarme lanciato, sempre dallo Shin Bet, riguardo il possibile utilizzo da parte del Suo idolo, di donne e bambini come scudi umani in caso di espulsione? Arafat è abituato a compiere schifezze del genere, non lo sa?
Come mai, inoltre, non ha pubblicato un editoriale di uno scrittore palestinese nel quale si criticava la linea politica dell'Anp che non ha seguito l'esempio del sionismo? L'editorialista è il Sig. Tawfik Abu Bakr e il suo articolo è stato pubblicato dal quotidiano Al-Ayyam.
Ma non dovrebbe essere compito di Internazionale tradurre e pubblicare articoli interessanti?
Forse un motivo c'è perchè non è stato fatto: quello che non piace al Sig.De Mauro, non deve piacere neanche ai suoi lettori. Complimenti. Invitiamo i nostri lettori di Informazione Corretta a scrivere il loro parere alla redazione di Internazionale. Cliccando sul link sottostante si aprirà un'e-mail già pronta per essere compilata e spedita.