2/4/02 Estremo tentativo di salvataggio campagna in difesa di Arafat
Testata: La Stampa Data: 30 marzo 2002 Pagina: 1 Autore: Igor Man Titolo: «Ucciderlo è un errore»
Su La Stampa del 30.03.2002 in prima pagina e pur sotto un titolo altamente condivisibile, "Ucciderlo è un errore", Igorman apre l'ultimo tentativo (in ordine di tempo) di presentare Yasser Arafat sotto una luce benigna. Scrive infatti il nostro: "Vogliono farmi fare la fine di Allende, mi disse Arafat l'ultima volta che ci incontrammo". Questo equivale, per larga parte dell'opinione pubblica occidentale, a: 1) paragonare Arafat ad Allende, quindi eroe della resistenza antifascista,ucciso mentre difendeva i valori della democrazia. 2) Israeliani uguale fascisti,perchè se Arafat è uguale ad Allende va da sè che Sharon non può essere altri che Pinochet. Operazione inaccettabile ma che igorman può permettersi di fare. A pagina 5,sempre a firma del nostro, una intera paginata viene dedicata ad Arafat attraverso il raconto del percorso di una vita, ignorando e assolvendo il "buon vecchio fedayin", nell'ennesimo tentativo di non ricordare che è proprio grazie al no di Arafat a Barak a Camp David che si è giunti alla situazione di oggi. L'opera di cancellazione delle azioni di Arafat per non giungere ad un accordo con Israele sono come sempre presenti negli scritti del nostro. E' utile, particolarmente oggi, in un momento in cui tutte le responsabilità di Arafat nel guidare il terrorismo palestinese stanno venendo alla luce, che i nostri lettori scrivano alla Stampa per protestare contro i peana in lode di chi si oppone alla pace e che gli osanna di igorman ad Arafat sono indegni di un giornale serio.