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Libero Rassegna Stampa
10.09.2003 Arafat, Abu Ala ,Europa
intervista a Ehud Gol, ambasciatore d'Israele in Italia

Testata: Libero
Data: 10 settembre 2003
Pagina: 14
Autore: Dimitri Buffa
Titolo: «La colpa dell'Europa è fidarsi di Arafat. Abu Ala è un'incognita, Mazen era meglio»
Riportiamo l'intervista all'ambasciatore d'Israele in Italia Ehud Gol effettuata da Dimitri Buffa. Si trova a pagina 14 di Libero di mercoledì 10 settembre 2003.
Il prossimo 13 settembre sarà il decimo anniversario di quello che si
considerava, nel 1993, all'epoca della presidenza statunitense di Bill
Clinton, uno storico accordo di pace tra israeliani e palestinesi: il patto
siglato a Washington da Ytzhak Rabin e Shimon Peres da una parte e Yasser
Arafat dall'altra. Nel mese di agosto erano stati firmati in gran segreto i
protocolli di Oslo, il 13 settembre l'annuncio ufficiale con le foto dei
leader nel prato verde della Casa Bianca. Oggi che rimane di tutto ciò? Poco
o niente, come spiega a "Libero" in questa intervista Ehud Gol, ambasciatore
d'Israele in Italia, che ringrazia "l'Italia per la recentissima messa al
bando di Hamas dall'Unione europea come movimento terrorista". Gol sostiene
che "Berlusconi ha salvato l'onore dell'Europa".

Ambasciatore Gol, a dieci anni di distanza, che rimane della pace che fu
firmata a Washington il 13 settembre 1993 tra Arafat e Rabin?
"Allora eravamo in un clima di euforia e di entusiasmo e allora tutti
pensavamo che dopo dieci anni questi due popoli, israeliano e palestinese,
avrebbero vissuto da buoni vicini e che anche gli altri paesi arabi
avrebbero riconosciuto Israele gradualmente. Ma quant'era grande la speranza
così negli anni seguenti e oggi specialmente, è seguita una delusione ancora
più grande. Si era persa un'occasione e quegli accordi si dimostrarono un
fallimento."

In che senso?
"Da quel 13 settembre sono morti 1110 israeliani in azioni terroristiche di
palestinesi. 844 negli ultimi tre anni. Ma anche prima il ritmo era di quasi
50 morti l'anno a cominciare da tre giorni dopo quella firma.
C'è una sorta di leggenda metropolitana che vorrebbe che prima dell'ottobre
2000, quando iniziarono i "suicide bombers", da noi si stesse bene, quasi
come in paradiso, ma chi la racconta non è in buona fede, il terrorismo
c'era anche prima, d'altronde ha accompagnato tutta la storia del nostro
stato."

Di chi la colpa di tutto questo? Qualcuno in Europa dice che è proprio delle
rappresaglie armate di Israele..
"E' facile giudicare le cose con la freddezza da parte di chi non vive in un
posto dove avviene una strage a settimana e talvolta ogni giorno. L'Europa
ha fatto l'errore di fidarsi di uno come Arafat, cui noi diamo la colpa del
fallimento della pace di Oslo, che andrebbe processato per crimini contro
l'umanità come Milosevic, ma l'Europa si era fidata anche di Milosevic e io
spero che abbia imparato la lezione..l'unica differenza tra i due e che le
mani di Arafat sono coperte di sangue ebreo."

Però l'Europa ha anche recentemente messo fuori legge Hamas come movimento
terroristico..
"Finalmente, e speriamo che adesso facciano la stessa cosa con gli
Hizbullah.. ma io dico che se l'Europa è giunta a questa consapevolezza, che
si poteva tranquillamente raggiungere anche molti anni prima, il merito è
del semestre di presidenza italiana. In questa decisione, il Presidente
Berlusconi e la diplomazia italiana hanno salvato l'onore dell'Europa."

Perchè?
"Ha rotto il fronte di solidarietà con Arafat, semplicemente ignorandolo
come già aveva fatto Bush, e questo è bastato perchè qualcosa cambiasse.
Grazie di cuore."

Non sarebbe giusto revocare il premio Nobel ad Arafat?
"Fatica sprecata, quel premio si è troppo politicizzato, non significa più
niente, che se lo tenga pure, la gente in Israele e fuori sa quello che vale
..(Nobel era l'inventore della dinamite, ndr)"

Perchè è caduto Abu Mazen?
"Perchè non aveva il potere per combattere il terrorismo. Adesso
con Abu Ala tutto è ritornato sotto il controllo di Arafat. Comunque noi lo
giudicheremo dai fatti.. senza prevenzione."

I palestinesi moderati e molti commentatori europei dicono che se la "Road
map" non decolla è colpa dei vostri omicidi mirati..
"E io rispondo loro di aprire gli occhi: quanti piani di pace sono già
falliti? Queste forme di prevenzione attiva impediscono almeno 50 attentati
al mese come l'ultimo che c'è stato e che ha fatto 22 morti, noi siamo
obbligati a scegliere il male minore, cioè impedire ulteriori morti. Road
map è solo un nome, una sigla, non una formula magica. Chi ricorda oggi i
nomi di altri piani di pace come Rogers, Mitchell, Tenet? Sembra passato un
secolo e sono solo pochi anni. "

Arafat andrà in esilio?
"Questa ipotesi è stata discussa più dai giornali che dal governo
Israeliano. Comunque, basterebbe che l'Europa lo snobbasse e sarebbe
politicamente ancora più importante, speriamo molto nell'opera di
persuasione del vostro Presidente del Consiglio.. certo noi non possiamo
restare a farci massacrare accontentandoci di ricevere telegrammi di
cordoglio e di simpatia.."
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