18/2/02 Parole misurate una ad una Gli schiaffoni di Arafat
Testata: Rai 1 Data: 18 febbraio 2002 Pagina: 0 Autore: un giornalista Titolo: «ARAFAT LITIGA CON L'UOMO CHE PIACE A ISRAELE»
Prendere a schiaffoni un capo di polizia e mettergli la pistola in bocca sarebbe considerato un atto inqualificabile e un crimine per chiunque e da chiunque ma quando gli schiaffoni li da il presidente Arafat e la pistola in bocca se la prende il suo capo della polizia Jibril Rajoub allora l'atto inqualificabile diventa "litigio" e la RAI titola il fattaccio in questo modo: "ARAFAT LITIGA CON L'UOMO CHE PIACE A ISRAELE" Niente di più, pare un litigio semplice e tranquillo, tra amiconi, probabilmente finito poi davanti a un piatto di humus. Nel titolo non si nominano gli schiaffi in faccia nè la pistola, nè la normale paura di Rajoub e la sua fuga dall'ufficio del boss.
Niente di tutto questo, anzi chi legge le notizie RAI su internet riceve un messaggio quasi simpatico dell'atto criminale di Arafat. Attenzione, però, perchè l'imput negativo c'è e viene trasmesso ai lettori in modo magistrale con le parole "l'uomo che piace a Israele".
Ecco fatto. Si, Arafat è nervoso e litiga, signori, ma la realtà è che Israele tenta di mettere zizzania tra il raiss e il suo subordinato.
Un dizionario dovrebbe essere dato in dotazione anche alla RAI . Su RaiNet news non trascurano mai il termine militanti . Persino quando scrivono di TERRORISTI che attaccano a colpi di mitra un pullman di civili (RaiNet News 15.02). Non importa che "militino" ammazzando civili e preparando imboscate , la parola terroristi non compare mai.
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