4/3/02 LE IMMAGINI DA METTERE E QUELLE DA CENSURARE RAI non ha ritenuto opportuno mandare in onda le vittime israeliane
Testata: TG 1 Data: 04 marzo 2002 Pagina: 0 Autore: Paolo Longo Titolo: «»
Durante il servizio di Paolo Longo da Gerusalemme, mentre l'inviato parlava dei 22 morti israeliani assassinati nel giro di 24 ore, la RAI ha fatto scorrere le immagini di funerali palestinesi e di bombardamenti israeliani! Dove le avevano dimenticate le immagini dei bambini morti nell'attentato di Gerusalemme? Dove hanno nascosto le immagini di quel papā che piangeva sul corpo del figlio di 7 anni pregandolo di non morire! Dove le immagini di un intera Famiglia trucidata nell'attentato? Due bambine di 3 anni e 15 mesi sono state ammazzate con i loro giovani genitori ma la RAI non ha ritenuto opportuno mandare in onda le fotografie di questa famiglia israeliana distrutta., nč ha sentito il bisogno di far vedere ai telespettatori italiani le immagini strazianti dei funerali delle 22 vittime israeliane del terrorismo palestinese. I funerali palestinesi che si svolgono sempre tra urla, confusione, raffiche di mitra , dita alzate a V, quelli non mancano mai nei telegiornali della RAI come non mancano le immagini dei bombardamenti, o delle lacrime delle madri palestinesi. Quello che č sempre assente č la testimonianza del dolore di Israele. Perchč? Cosa si vuole evitare? Si teme che gli italiani incomincino a provare simpatia per questo paese? Fa tutto parte di quel disegno di demonizzazione dell'aggredito e di santificazione dell'aggressore in atto ormai da anni nell'informazione e nella politica italiane?
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