sabato 06 luglio 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.



Ordine cronologico - Ordine alfabetico
<< | 61 | 62 | 63 | 64 | 65 | 66 | 67 | 68 | 69 | 70 | >>  
Start up nation 06/05/2010 -

Dan Senor & Saul Singer
Start up nation
Twelve

Start up nation addresses the question of how it is that Israel—a country of 7.1 million people, surrounded by enemies, with no natural resources—produces more start-up companies than large, peaceful, and stable nations like Japan, China, and the United Kingdom. Drawing on examples from the country’s foremost inventors and investors, geopolitical experts Dan Senor and Saul Singer describe how Israel’s adversity-driven culture fosters a unique combination of innovative and entrepreneurial intensity.
This book is a rich and insightful read not just for business leaders and policy makers but for anyone curious about contemporary Israeli culture.

Mirella Serri - Bambini in fuga - 19/05/2017 -
In difesa della democrazia 13/08/2009 -

Natan Sharansky
In difesa della democrazia
Sperling & Kupfer

Ex dissidente russo, prigioniero politico, è stato ministro israeliano per Gerusalemme e per le questioni della diaspora, Natan Sharansky attinge alla sua duplice esperienza per mostrare come il futuro del mondo dipenda dalla democratizzazione delle società oppresse, e non da una tolleranza di dubbia efficacia nei confronti dei loro governi. Un regime totalitario non sarà mai un terreno fertile per la pace la stabilità, precisa, e stringere rapporti con uno Stato che reprime il dissenso e calpesta la libertà significa alimentare il potenziale di un partner pericoloso e inaffidabile. E' un libro importante che apre gli occhi su quella che e' la propaganda sinistrorsa che vorrebbe che alcuni popoli (una volta quello sovietico e oggi quelli medioorientali) non siano degni di democrazia perche' "impreparati" e ancora retrogradi.

I filosofi di Hitler 24/03/2014 -

Yvonne Sherratt
I filosofi di Hitler
Bollati Boringhieri

Nel corso della storia l'infamia ha assunto molte forme, nessuna più spregevole, probabilmente, di quella incarnata dalla rispettabilità. È tuttavia con questa maschera che l'ideologia razzista e antisemita del nazismo poté imporsi, senza quasi trovare ostacoli, nelle università e nei centri di ricerca di tutta la Germania. Fu così che, mentre figure di spicco come Theodor Adorno, Max Horkheimer, Walter Benjamin, Ernst Cassirer, Hannah Arendt, Karl Löwith, Edmund Husserl, Kurt Huber e altri furono ridotti al silenzio o costretti all'esilio, filosofi eminenti come Martin Heidegger, Carl Schmitt, Alfred Rosenberg, Wilhelm Grau e Max Boehm contribuirono nel dare al nazismo quella facciata di rispettabilità di cui aveva assoluta e radicale esigenza. Filosofi, scrittori, scienziati, storici, rafforzarono ideologicamente e politicamente il regime hitleriano, ne ispirarono e giustificarono le azioni. Fu anche grazie al loro zelante e talora incondizionato appoggio che il nazismo potè attuare il suo programma criminale quasi per intero. Ma solo i documenti venuti alla luce nel corso degli anni, e alcune recenti e decisive scoperte, hanno rivelato l'enormità della loro infamia. Frutto di anni di scrupolose ricerche negli archivi internazionali, "I filosofi di Hitler" è una ricostruzione del complesso rapporto tra quegli uomini e il nazismo, descrive il loro profilo etico e intellettuale, scandaglia le loro vicende umane fin negli aspetti meno noti e più torbidi.

The forgotten millions 05/11/2009 -

Malka Hillel Shulewitz
The Forgotten Millions
The Modern Jewish Exodus from Arab Lands
Paperback 2001

The volume describes the situations of the long-established Jewish communities of the Arab world, the forces that led them to immigrate to Israel, and the conditions that shaped their new lives in a Jewish state led by Jews of a different heritage. As the Palestinians gear up to press their case for reparations and other benefits from Israel, it is fitting that the "forgotten" story of the Jewish refugees from the Arab lands also be brought to public attention: the editor counts their number and that of their progeny today at about two million. The volume contains some first-class talent, mostly Israel academics, and they cover many interesting aspects of the topic.

<< pagina precedentepagina seguente >>
www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT