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Ciò che ci unisce non ha tempo 29/07/2010 -

Peter Singer
Ciò che ci unisce non ha tempo
Il Saggiatore

David Oppenheim fu insegnante di letteratura classica in un prestigioso liceo di Vienna. Intellettuale sensibile e aperto alle nuove idee, scrisse un breve saggio insieme a Sigmund Freud. Nato in Moravia nel 1881 in una famiglia ebrea, combatté con onore nella Grande guerra e seppe comunicare ai propri allievi una straordinaria passione per i classici e la filosofia umanistica. Ateo e contrario al sionismo morì nel 1943 in un campo di concentramento, dopo avere assistito incredulo e impotente all'affermarsi della cieca follia nazista. Il nipote Peter Singer, considerato uno dei pensatori più importanti nel campo dell’etica, ne ricostruisce con grande maestria le vicende e la personalità attraverso le numerose lettere indirizzate alla moglie e ai figli.

Il testimone inascoltato 26/07/2010 -

Yannick Haenel
Il testimone inascoltato
Guanda


In piena seconda guerra mondiale Jan Karski è un militare di stanza in Polonia attivo nella Resistenza che viene contattato dai leader di due organizzazioni ebraiche. Dopo aver assistito nel ghetto di Varsavia agli orrori e alla miseria a cui il popolo ebraico fu costretto a piegarsi, decide di accettare l'incarico propostogli dalle due organizzazioni, ovvero quello di diventare testimone e messaggero della Shoah.
Per più di due anni viaggerà in tutta Europa e negli Stati Uniti per raccontare ai grandi della Terra il dramma dello sterminio nazista degli ebrei. Resterà pressoché inascoltato e dopo la fine del conflitto deciderà di ritirarsi a vita privata consegnando le sue memorie in un libro pubblicato nell’immediato dopoguerra. Partendo da quei ricordi Haenel  trasporta in forma romanzata il racconto di un'esistenza realmente vissuta, che non fu inutile al mondo. Il libro dello scrittore francese è un modo per tenere viva una memoria che rischia di restare obliata dagli anni e dall’indifferenza.

Teodoro Herzl, Il Messia Degli Ebrei 22/07/2010 -

Sandro Lopez Nunes
Teodoro Herzl, Il Messia Degli Ebrei. Dall'Emancipazione Al Sionismo
Mimesis

In questo saggio l’autore, discendente da un'antica famiglia sefardita in Italia dal 1500 e studioso di storia ebraica contemporanea, ripropone opportunamente molti degli scritti del fondatore del sionismo politico. Per Theodor Herzl nato a Budapest 150 anni fa lo Stato degli ebrei doveva avere una sovranità sancita dal diritto internazionale e garantire pace e concordia coi vicini. Resta attuale la sua lungimiranza politica: Herzl comprese che l’impossibile è più facile del difficile, intravide i pericoli ed ebbe sentore delle minacce che incombevano sul popolo ebraico. Non possiamo dimenticare che se Israele fosse già esistito, come da tempo era stato preconizzato, anche la Shoah sarebbe stata diversa.

Fratelli guerrieri 19/07/2010 -

Cohen Aaron,  Century Douglas
Fratelli guerrieri
Longanesi

Nel 1994 Aaron Cohen, inquieto adolescente ebreo-canadese, lascia Beverly Hills per mettersi alla prova e realizzare il suo sogno: far parte della più selezionata unità delle forze speciali israeliane. Dopo aver vissuto in un kibbutz per abituarsi allo stile di vita israeliano, per quindici mesi viene sottoposto a un addestramento massacrante. Superata questa selezione durissima, Cohen riesce a entrare nella più prestigiosa unità antiterrorismo israeliana, quella incaricata delle missioni nei territori occupati: il Sayeret Duvdevan  Alla fine dei tre anni di servizio, Aaron lascia l'esercito e ritorna negli Stati Uniti dove fonda una società composta solo da ex membri di quell'unità, con lo scopo di insegnare le tecniche antiterrorismo agli americani. Tecniche che si riveleranno molto utili agli Stati Uniti dopo gli attentati dell'11 settembre...Un libro avvincente da non perdere.

La distruzione degli ebrei d’Europa 15/07/2010 -

Raul Hilberg
La distruzione degli ebrei d’Europa
Einaudi

Questo saggio è considerato uno dei maggiori contributi alla comprensione del meccanismo burocratico-amministrativo e militare che ha consentito lo sterminio di quasi sei milioni di Ebrei. Lo storico americano attenendosi scrupolosamente a centinaia di migliaia di documenti, ha ricostruito tutte le tappe del lungo cammino che ha condotto il nazismo a realizzare la "soluzione finale della questione ebraica", analizzando anche gli intrecci complessi che hanno consentito a un’intera società di dare il proprio quotidiano contributo allo sterminio.

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