Pierluigi Battista
Lettera a un amico antisionista
Rizzoli
“Lascia che le mie parole echeggino nel profondo della tua anima: quando qualcuno attacca il sionismo, intende gli ebrei” — Martin Luther King.
A più di sessant’anni dalla Seconda guerra mondiale, l’antisemitismo si declina nel dibattito politico e si annida nelle coscienze in modo subdolo, grazie a chi dichiarandosi pacifista si nasconde dietro la bandiera dell’antisionismo per condannare sempre e comunque la politica di Israele, con tanto di boicottaggi nei supermercati, nelle università e nello sport. In questo saggio imperdibile indirizzato a tanti antisemiti il giornalista invita a riflettere. Perché dietro la buonafede o le belle parole di chi si finge imparziale, dietro l’irresponsabile conformismo, dietro tanta virtuosa indignazione si cela un vecchio cancro ideologico che ha già fatto milioni di vittime.