sabato 05 ottobre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.



Ordine cronologico - Ordine alfabetico
Dan Stone - La liberazione dei campi. La fine della Shoah e le sue eredità -

Dan Stone
La liberazione dei campi. La fine della Shoah e le sue eredità
Einaudi
30 euro

Il lento, e spesso impossibile, ritorno alla vita delle migliaia di superstiti dei campi di sterminio nazisti. Una pagina poco conosciuta di una terribile tragedia, raccontata con profonda comprensione e pietà umana. Quando i martoriati prigionieri dei campi di concentramento e di sterminio furono liberati, l'orrore delle atrocità naziste venne alla luce per intero. A stento si può immaginare l'enorme sollievo provato in quel momento dai prigionieri. Tuttavia, per chi era sopravvissuto all'inimmaginabile, l'esperienza della liberazione fu un lento e sfibrante percorso di ritorno alla vita. In questa indagine senza precedenti sui giorni, mesi e anni successivi all'arrivo delle forze alleate nei campi nazisti, uno dei più importanti storici dell'Olocausto utilizza fonti archivistiche e testimonianze dirette, scritte e orali, per raccontare le nuove odissee che i prigionieri liberati dovettero affrontare e le grandi difficoltà incontrate da chi li liberò nel tentativo di ridare un senso alle loro vite in frantumi. Dan Stone si concentra sui sopravvissuti: sul loro senso di colpa, sullo sfinimento, le paure, la vergogna che provavano per essere ancora vivi e il devastante dolore per i famigliari perduti, sugli enormi problemi di salute, e sulle loro successive richieste di abbandonare i campi sfollati per insediarsi in altri Paesi. L'autore non descrive soltanto gli sforzi che i liberatori (russi, inglesi, americani e canadesi) dovettero affrontare per soddisfare i bisogni immediati dei superstiti, ma prende anche in considerazione i problemi a lungo termine che influenzarono il mondo del dopoguerra, primo baluginare dell'imminente guerra fredda.

 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | >>  
Ci scrive l'inventore della carta stampata.. 28/07/2014 -
Il cinema israeliano contemporaneo 04/01/2010 -

Il cinema israeliano contemporaneo
a cura di Maurizio G. De Bonis, Ariel Schweitzer, Giovanni Spagnoletti
Marsilio

Ormai da circa dieci anni, il cinema israeliano è ospite fisso delle maggiori manifestazioni cinematografiche internazionali e riscuote sempre maggiore interesse anche in ambito critico.
Questo studio approfondito su una cinematografia “nuova ed emergente”, è il primo volume pubblicato sull’argomento nel nostro paese e analizza il fenomeno di una cinematografia che, pur avendo a disposizione modeste risorse economiche, è stata in grado in poco tempo di dar vita a un significativo cinema d’autore dalle caratteristiche critico-innovative. Il tutto evidenziando le tematiche che attraversano la società israeliana: dal problema del conflitto con il mondo arabo-palestinese alla condizione della donna, dai rapporti tra religione e laicità dello Stato ai temi della violenza e della guerra. Si tratta, dunque, di un testo importante per gli studiosi ma anche per quel pubblico curioso che non vuol fermarsi alle apparenze e alle notizie superficiali ma che intende invece affrontare tematiche altrimenti sconosciute.

AA.VV. - La dieta kasher - 15/07/2015 -
AA.VV. - Pro Armenia. Voci ebraiche sul genocidio armeno - 21/04/2015 -
Parpar: la collana per bambini di Giuntina: La città che sussurrò - Ester e il disastro di Chanukkà - La torre di Babele - A cena dalla regina - La fisarmonica di Mendel - 25/07/2015 -
pagina seguente >>
www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT